E’ accaduto la notte scorsa, in centro a Firenze. E’ il terzo caso analogo di una donna aggredita di cui c’è notizia in una settimana nel capoluogo toscano.
Stavolta è capitato a una spagnola di 22 anni, che stava rincasando. Secondo il suo racconto fatto alla polizia, un uomo, da lei non conosciuto, l’ha avvicinata all’improvviso in via Gino Capponi afferrandola per i capelli, fino a farle male, per costringerla a sedersi sul marciapiede, in posizione di scarsa difesa cosicché lui potesse strapparle la borsa e portargliela via. L’uomo è scappato a piedi col bottino. La giovane donna ha avvisato le forze dell’ordine, poi non è ricorsa alle cure mediche. Indagini della polizia.
Solo l’altro ieri un’altra donna era stata brutalmente colpita dall’aggressore mentre rincasava, riportando fratture al volto per cui ha dovuto essere operata in ospedale. E’ successo in via dei Pilastri, in pieno centro a Firenze, poco prima delle 2. Una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile in transito ha notato una donna con ferite al volto mentre veniva soccorsa da un passante, un giovane.
La donna, 47enne, ha detto ai militari che era stata aggredita e rapinata del cellulare da un extracomunitario che l’aveva colpita al volto con pugni per strapparle il telefono. L’aggressore è poi fuggito.
La vittima è stata portata dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale di Santa Maria Nuova dove è stata ricoverata in attesa di intervento chirurgico per le fratture al volto. Appena domenica scorsa, in zona stazione Santa Maria Novella, alle 6.30 un’altra donna, di 65 anni, che stava andando al lavoro, è stata assalita a pugni da un uomo del Gambia che per rapinarle il cellulare le ha fratturato il naso e rotto i denti causandole 30 giorni di prognosi per la guarigione.
“Nell’esprimere la nostra vicinanza alla donna vilmente aggredita nel centro storico di Firenze – afferma Giovanni Galli, consigliere regionale della Lega – riteniamo sia doveroso ed urgente riflettere seriamente su questi gravi episodi, ravvicinati nel tempo, che hanno come vittime, appunto, delle donne indifese”: “Non è ammissibile che il capoluogo regionale finisca in mano a delinquenti senza scrupoli”.
“Preoccupa l’escalation di violenza registrata nell’ultima settimana a Firenze. Prima una 65enne è stata brutalmente picchiata da un malvivente nei pressi della stazione, poi un fiorentino è stato preso a calci solo perché aveva chiesto ai frequentatori della movida di spostarsi dalla carreggiata per far passare un’ambulanza in via de’ Benci, infine ieri notte un’altra donna è stata aggredita in strada. Nardella ha ancora il coraggio di affermare che nella nostra città non esiste un problema di sicurezza?” dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fdi al Consiglio regionale toscano, chiedendo “che, al più presto, venga organizzato un tavolo di confronto, tra Comune, Prefetto e forze dell’ordine”.
“È indegno che a Firenze ci siano violente rapine senza che le istituzioni alzino un dito”, le parole del capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio Federico Bussolin che annuncia: “Porteremo la questione in Consiglio Comunale con una interrogazione perché da anni ci dicono che non esiste un problema sicurezza, eppure siamo alla seconda, terza rapina violenta che scuote la città”. “Aumentare il controllo del territorio con la polizia municipale o, altrimenti, prendere accordi con istituti di vigilanza”, afferma il presidente della Commissione controllo del Comune Antonio Montelatici -. Questa notte si è verificata un’altra aggressione e, in tutto ciò, sindaco e giunta continuano a non vedere in che stato versi la città”.