Firenze – Un percorso iconografico che racconta in 22 fotografie come le storie dei lavoratori e quella degli Archivi Alinari si siano intrecciate lungo 170 anni. Visite a partire dal 3 maggio con green pass.
Un percorso proposto dalla Fondazione Alinari con la mostra ‘Fondata sul lavoro’ allestita nella sala delle esposizioni di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. Dagli operai al lavoro a Villa Il Salviatino agli inservienti all’interno della vecchia stazione ferroviaria di Firenze, fino ai cavatori di marmo sulle Apuane e agli artigiani di alabastro di Volterra. E ancora, le donne che impagliano i fiaschi e le damigiane, quelle ai lavatoi, le grandi realtĂ della fonderia del Pignone o quella dei Cantieri Luigi Orlando, e poi orologiai, tipografi, contadini e i marinai dell’Amerigo Vespucci. La Fondazione Alinari ha selezionato le fotografie tratte dal nucleo archivistico del patronato e messe in dialogo con immagini provenienti da altri archivi.
“Siamo vicini al Primo maggio e questa mostra rappresenta le multiformi tipologie di lavoro che da oltre 150 anni a questa parte si sono viste nella nostra regione – ha detto il presidente Giorgio Van Straten -. E dimostra una cosa fondamentale per quanto riguarda noi di Alinari e cioè che siamo un giacimento culturale proprio grazie a questa capacitĂ di raccontare la vita delle persone. Non sono tanto gli avvenimenti ma è la documentazione della vita quotidiana delle nostre cittĂ e dei loro abitanti, non solo di Firenze e della Toscana ma di tutta Italia che rendono questo archivio assolutamente unico e inimitabile”.
Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha detto che abbiamo un “patrimonio di inestimabile legato alla Regione e con questa mostra la Fondazione Alinari, di cui ringrazio il suo presidente van Straten, ci offre un’occasione straordinaria per celebrare i lavoratori e il lavoro”.
Orario mostra:
lunedì/venerdì 10-12.30 14-16.30 sabato 10-12.30
Visite a partire dal 3 maggio con green pass.
Prenotazioni:
dal 2 maggio con orario 9-13 dal lunedì al venerdì telefonando al numero 055 4385616 o tramite email [email protected].