Si è svolto ieri il primo sopralluogo di un consulente tecnico della procura nella stanza della caserma Fadini di Firenze dove si sono verificati l’incendio e l’esplosione che hanno provocato la morte dell’artificiere della polizia di Stato, Giovanni Politi.
Il consulente incaricato di far luce sull’episodio in cui è morto l’artificiere è il maggiore dell’Esercito Paride Minervini, esperto esplosivista che ha fatto parte tra l’altro della commissione parlamentare d’inchiesta sulla tragedia del Moby Prince. Secondo quanto appreso, si sarebbe limitato a prendere visione dell’ambiente riservandosi di eseguire ulteriori sopralluoghi nei prossimi tempi.
Intanto sono partiti i lavori di sanificazione degli ambienti del primo piano della caserma Fadini, invasi dal fumo per l’incendio di domenica scorsa. Per consentire l’allestimento del cantiere da parte della ditta incaricata, oggi la caserma, sede dell’ufficio immigrazione e dell’ufficio passaporti, è rimasta chiusa al pubblico. I lavori non hanno riguardato la stanza dove sono divampato il rogo in cui è morto l’artificiere, che è posta sotto sequestro.