Mar 19 Nov 2024
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Cultura & SpettacoloArteFirenze Card '5 giorni': boom di richieste per soggiorni più lunghi

Firenze Card ‘5 giorni’: boom di richieste per soggiorni più lunghi

E’ boom Firenze Card ‘5 giorni’, le card che permettono al turista di prolungare il soggiorno in città per scoprire con calma le sue bellezze e il suo patrimonio artistico. Su circa 33mila Card vendute (prevalentemente online) nei primi otto mesi del 2023, oltre l’80% è con il modello ‘5 giorni’.

Firenze Card ‘5 giorni’ – Visitare Firenze con più calma andando alla scoperta anche del patrimonio di bellezza più insolito e meno conosciuto. E soprattutto dei suoi musei: non solo i grandi attrattori, Uffizi, Accademia, Palazzo Vecchio, ma anche Santa Croce, San Lorenzo, Santa Maria Novella, Cappelle Medicee, Museo Nazionale del Bargello, Museo Galileo Galilei, Palazzo Medici Riccardi. Sono i motivi alla base del successo della Firenze Card Restart, l’ultimo strumento ideato nel sistema Firenze Card, che fa segnare numeri in crescita confermando il trend positivo di ripartenza di uno strumento che aveva subito un brusco stop negli anni del Covid. Sono state circa 5mila infatti le Restart attivate sul totale di circa 33mila Card vendute (prevalentemente online) nei primi otto mesi del 2023. Di queste, oltre l’80% con il modello ‘5 giorni’: il visitatore che soggiorna in città non solo tre giorni ma fino a cinque, ha la possibilità di riattivare la card online senza alcun costo per altre 48 ore e utilizzarla quindi per visitare altri musei, oppure di riattivare la Card entro un anno in una successiva visita in città. ”La possibilità di estendere gratuitamente i vantaggi della card ha portato ad una crescita esponenziale delle Restart richieste e attivate dagli utenti – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura e al turismo Alessia Bettini -. Una conferma anche del fatto che il turismo internazionale sta tornando nei musei; soprattutto quello statunitense ma anche Paesi storicamente di riferimento come il Giappone sono tornati ad affluire nei nostri musei. Le prospettive della Card sono importanti: stiamo lavorando ad alcune innovazioni con nuove funzionalità, ma anche per semplificare ancora di più il processo di acquisto, fino all’inserimento della possibilità di prenotazione e al lancio di una app”.

Nel dettaglio, gli acquirenti della Firenze Card provengono per il 24% dall’Italia e per il 76% dal resto del mondo. Tra questi si segnalano: 21% dagli Stati Uniti, 12% dalla Francia, 8% dalla Spagna, 6% dal Regno Unito e 4% dalla Germania. Il pubblico Firenzecard è principalmente femminile 53%, con un’età media di 44 anni. Firenze Card è il pass museale ufficiale per scoprire il patrimonio culturale di Firenze e dell’area metropolitana, costa 85 euro con 72 ore a disposizione per visitare i musei del circuito, prenotazione inclusa, è utilizzabile in formato fisico oppure digitale, con ingresso gratuito per i minori di 18 anni appartenenti al nucleo familiare del possessore della card. La Firenze Card comprende al momento 58 musei a Firenze e nell’area metropolitana. Si può acquistare online o in 13 punti vendita tra cui musei civici, musei statali e i tre infopoint Stazione, Cavour e Aeroporto. La formula Restart, offerta in promozione senza costi aggiuntivi, consente al visitatore di riattivare online la card per 48 ore nell’arco di un anno. Chi trascorre qualche giorno di vacanza a Firenze ma poi ha intenzione di tornare e visitare altri musei, può riattivare online gratuitamente la Restart al suo ritorno; oppure chi soggiorna non solamente tre giorni ma fino a cinque, può decidere di attivare da subito l’estensione per organizzare la sua visita nei cinque giorni consentiti, aggiungendo le ulteriori 48 ore in modalità digitale. Il progetto Firenze Card, di cui il Comune di Firenze è capofila, è gestito da Firenze Smart.

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