Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaFirenze, cedimento parziale pescaia Arno alle Cascine

Firenze, cedimento parziale pescaia Arno alle Cascine

ll tratto interessato è di circa venti metri. La polizia municipale  ha chiuso  i camminamenti dell’Arno lungo le sponde, la Regione ha attivato la protezione civile .

Cedimento parziale, in Arno, della Pescaia all’altezza della passerella delle Cascine a Firenze: è quanto accaduto questa mattina. Il tratto interessato è di circa venti metri. Sempre in mattinata la polizia municipale  ha chiuso  i camminamenti dell’Arno lungo le sponde, mentre  la Regione ha attivato la protezione civile che ha fatto  da supporto nelle operazioni di valutazione.

Secondo quanto poi spiegato nel pomeriggio dalla Regione in un  comunicato diffuso dalla sala operativa della protezione civile,  sul posto sono  “intervenuti i tecnici del Genio civile che, insieme alla polizia municipale del Comune di Firenze, hanno interdetto l’accesso all’area, al fine di
permettere un monitoraggio adeguato all’evolversi della situazione e garantire la sicurezza dei cittadini, e chiuso i camminamenti dell’Arno lungo le sponde. Nel pomeriggio verranno  installate due torri faro che consentiranno di tenere sotto
controllo l’area nel corso della notte”. Sul posto è intervenuta anche l’assessore reigonale all’ambiente Monia Monni che ha dichiarato: “Insieme ai tecnici del Genio civile sono voluta venire immediatamente sul posto per verificare la situazione che monitoreremo costantemente.Avevamo già programmato di intervenire su questa briglia e da oggi pomeriggio la ditta incaricata dell’intervento potrà iniziare i lavori necessari”.

Per la riqualificazione di tutte le briglie presenti lungo il corso dell’Arno, spiegano i tecnici regionali, “la Regione aveva promosso un project financing. La cantierizzazione dei lavori era prevista per i prossimi mesi, in quanto durante quelli invernali il livello del fiume è più alto e gli interventi risultano più difficoltosi. Questo permetterà, nelle more, di acquisire le ultime autorizzazioni necessarie e di poter intervenire rapidamente avendo già incaricato una ditta per la riqualificazione delle briglie”.