Un 21enne e un 23enne sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto dalla squadra mobile di Firenze per una serie di rapine in strada, perlopiĂą notturne, avvenute a marzo nel centro storico di Firenze, in particolare nel quartiere di San Lorenzo.
Il 21enne di origine gambiana, è accusato di cinque colpi, mentre il 23enne, suo connazionale, è indagato solo per una delle aggressioni, nella quale avrebbe agito da complice. Le vittime sarebbero state spintonate e aggredite con spray urticante, poi rapinate di soldi e cellulari.
La prima rapina finita al centro dell’indagine risale al 6 marzo quando un 22enne italiano è stato aggredito, spinto a terra e derubato del portafogli mentre, intorno alle 5.20, camminava in piazza del Mercato Centrale. La visione delle telecamere comunali ha poi portato alla luce anche un’altra rapina avvenuta nei pressi delle Cappelle Medicee dopo le 5.30 della stessa notte, ai danni di una ragazza che non è stata identificata. Intorno alle 2.50 dell’8 marzo è stata invece rapinata una studentessa americana di 21 anni è stata spinta a terra e derubata del cellulare che aveva in mano. Poco dopo una volante ha rintracciato e identificato un gambiano estraneo ai fatti, ma con il quale il vero rapinatore si era scambiato il giubbotto in via del Gomitolo dell’Oro, subito dopo il colpo.
Alle 4.45 del 27 marzo un uomo in bicicletta ha invece affiancato una 24enne finlandese e ha afferrato il telefonino che la ragazza aveva in mano. La notte del 29 marzo, infine, è stato rapinato un 37enne originario del Nepal. L’episodio è avvenuto dopo le 3.40 in centro e anche in questo caso alla vittima, aggredita con spray urticante, è stato portato via il telefonino. Intorno alla mezzanotte dello stesso giorno, i ‘Falchi’ della squadra mobile hanno rintracciato e fermato i due presunti rapinatori nei pressi della stazione di Santa Maria Novella.