L’aumento è  di almeno il 50% dei canoni di locazione a carico di  organizzatori di iniziative puramente promozionali. Sconti per eventi charity
Nasce una disciplina unica per la concessione di spazi, sale, ambienti e beni mobili del Comune di Firenze: è stata infatti approvata a maggioranza dal consiglio comunale una delibera che riunisce in un unico testo le varie norme che in questi anni hanno regolamentato la materia. Tra le principali novitĂ , le maggiori agevolazioni per la concessioni a enti benefici e l’aumento di almeno il 50% dei canoni di locazione per gli organizzatori di iniziative puramente promozionali.
La nuova regolamentazione fissa, accanto a criteri volti al rispetto del valore storico e artistico degli ambienti, alla sua fruibilitĂ da parte dei cittadini e alla tutela degli stessi, condizioni di concessione flessibili e modellati secondo la tipologia dell’iniziativa e alla natura dei soggetti richiedenti: da un lato vengono previste forti agevolazioni per associazioni di volontariato, onlus e altri enti benefici, e dall’altra parte limiti e condizioni economiche idonei e congrui per iniziative ed eventi privati. Se le tariffe attualmente in vigore non vengono ritoccate, infatti, per chi vuole organizzare in una sala monumentale un evento puramente promozionale il canone di locazione sarĂ aumentato di almeno il 50%.
L’approvazione del nuovo regolamento, fanno sapere dal Comune,  “risponde all’esigenza di ricondurre a principi e criteri chiari ed omogenei la disciplina della concessione temporanea a terzi per lo svolgimento di iniziative ed eventi, di sale ed altri ambienti comunali di particolare rilievo architettonico, dalle Sale di palazzo Vecchio al Palagio di Parte Guelfa, dal Tepidarium del Roster agli ambienti di Santa Maria Novella. Lo scopo è quello di valorizzare questi luoghi, aprendoli alle associazioni e agli altri operatori nell’esercizio delle loro funzioni solidali, culturali e formative, e nello stesso tempo valorizzarli quali luoghi attrattivi per grandi eventi di portata nazionale e internazionale che contribuiscono allo sviluppo della cittĂ nonchĂ© a consolidare l’immagine di Firenze quale capitale internazionale della cultura e dell’innovazione”.