Via libera del Consiglio comunale alla nuova vita della Manifattura Tabacchi che diventerà una casa di formazione, cultura, turismo e artigianato contemporaneo. Un polo di aggregazione aperto a tutti, connesso e sostenibile.
Questo è quanto prevede il piano di recupero del complesso monumentale adottato oggi dal Consiglio comunale, dopo l’ok della giunta il 6 dicembre scorso su proposta dell’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini. Adottata anche la relativa variante al regolamento urbanistico, con rapporto ambientale. Il piano, riporta una nota del Comune, prevede la conservazione della maggior parte degli edifici del complesso monumentale, dei quali saranno demoliti solo i quattro più recenti di nessun valore storico-architettonico (circa 6mila mq). E’ poi prevista la costruzione di tre nuovi edifici collocati il primo a fianco del teatro Puccini, il secondo lungo via Tartini dopo l’edificio residenziale esistente, il terzo (l’asilo nido) in fondo a via Tartini nell’area ex demaniale.
Saranno realizzati parcheggi, giardini e piste ciclabili. “Non è solo un recupero ma un ridisegno di un pezzo di città – ha detto Bettarini -. Un intervento che mette insieme cultura, formazione e turismo in una visione innovativa. L’obiettivo è quello di trasformare il complesso della ex Manifattura Tabacchi, oggi dismesso, in un nuovo polo di opportunità aperto a tutta la città. In breve tempo, saremo in grado di ricucire questo complesso tessuto urbano sia da un punto di vista geografico che culturale e di dare un nuovo centro di gravità al quartiere”. Secondo il presidente della commissione urbanistica Leonardo Bieber (Pd) il progetto è “basato su tre elementi chiave: innovazione, comunità e sostenibilità ambientale”.