La IV sezione del Consiglio di Stato con l’ordinanza cautelare n. 2590, pronunciata oggi, ha accolto l’appello cautelare proposto dall’Associazione Italia Nostra. Per ora saranno possibili solo interventi di restauro conservativo.
Stop alla variante urbanistica del centro storico di Firenze: per ora saranno possibili solo interventi di restauro conservativo.
La IV sezione del Consiglio di Stato, infatti, con l’ordinanza cautelare n. 2590, pronunciata oggi, ha accolto l’appello cautelare proposto dall’Associazione Italia Nostra, sulla variante al regolamento urbanistico del Comune di Firenze che consente, nel centro storico, la ristrutturazione edilizia di immobili (sia pur con limitazioni) e il mutamento di destinazione d’uso, al posto del precedente restauro conservativo.
I giudici hanno osservato che occorre chiarire meglio la natura, i limiti e le conseguenze del nuovo tipo di intervento edilizio, considerato “il valore degli edifici che formano il tessuto urbano del centro storico” di Firenze, tutelato anche dal Codice dei beni culturali e dalla Convenzione Unesco.
L”amministrazione comunale di Palazzo Vecchio, rimanda qualsiasi commento sulla decisione del Consiglio di Stato. Qui, per ora, non sarà possibile la ristrutturazione edilizia di immobili (sia pur con limitazioni) e il mutamento di destinazione d”uso come previsto dalla variante, ma solo il restauro conservativo. Secondo quanto appreso, Palazzo Vecchio, comunque, “se necessario” è pronto a chiarire “meglio il limite e la natura dei nuovi interventi edilizi”