Due giorni fa una parte di controsoffitto degli spogliatoi nella palestra dell’istituto Meucci si è staccata. Nessun danno alle persone anche perchè i locali in quel momento erano vuoti.
Gli uffici della Città Metropolitana di Firenze sono intervenuti e hanno convocato la ditta esecutrice. E’ stato subito avviato lo smontaggio della porzione crollata.
Il sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella, spiega una nota, ha chiesto una relazione approfondita e ha disposto immediate verifiche su tutto l’edificio.
Dure dichiarazioni da parte del candidato sindaco del Partito Comunista, Giacomelli “non è una casualità, ma il frutto di decenni di tagli all’istruzione pubblica portati avanti prima dal Partito Democratico di Nardella e ora dal governo del falso cambiamento, che ha deciso di tagliare 4 miliardi all’istruzione scolastica con la nuova manovra del 2019”, prosegue, “gli studenti da anni protestano e si mobilitano contro lo stato dei propri edifici scolastici e il continuo attacco all’istruzione pubblica, come lo scorso 22 febbraio quando in oltre 50 città d’Italia, fra cui anche a Firenze, decine di migliaia di studenti sono scesi in piazza per protestare contro i nuovi tagli all’istruzione previsti dal nuovo governo che di pronta risposta ha deciso di non ascoltare la voce degli studenti e rimandare a settembre il Consiglio Nazionale dei presidenti di consulta studentesca. In un paese fra gli ultimi al mondo per la percentuale di spesa pubblica destinata all’istruzione fatti come quello del Meucci sono all’ordine del giorno ed è una vergogna che gli studenti siano costretti a studiare in edifici non a norma a causa dei continui tagli all’istruzione portati avanti prima da Renzi e ora da Salvini e Di Maio, mentre si continuano a spendere miliardi per il salvataggio di banche e le spese militari “