Il piano prevede residenziale per il 95%, il restante 5 sarà destinato ad attività direzionali e di servizio. l’assessore Bettarini: “il recupero sarà accompagnato anche da una riqualificazione complessiva di via Solferino e delle aree circostanti a partire dal disegno del Poggi”.
95% di residenziale, il restante 5 destinato ad attività direzionali e di servizio: è questo il mix scelto dalla giunta di palazzo Vecchio per il piano di recupero dell’ex Teatro Comunale di Firenze. Prevista anche una riqualificazione complessiva di via Solferino e delle aree circostanti a partire dal disegno del Poggi.
Oggi la giunta ha dato il via libera al piano su proposta dell’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini. “E’ il più importante intervento di rigenerazione urbana nel centro storico di Firenze per recuperare un contenitore vuoto e riqualificare in chiave contemporanea un intero isolato”, il commento di Bettarini. Il progetto prevede che l’edificato passi “da 21mila iniziali a 15mila metri quadrati, riducendo lo spazio costruito”: in particolare comporta la demolizione della sala teatrale, compreso il ridotto “e le numerose aggiunte realizzate nel tempo, che avevano completamente intasato l’isolato”. Previsto poi il recupero “di alcune porzioni esistenti, prevalentemente lungo Corso Italia e via Solferino, compresa la facciata principale del teatro vincolata”.
“L”isolato -precisa Bettarinbi- sarà composto da tre nuovi edifici integrati con le porzioni da recuperare. L’isolato sarà organizzato attorno al vecchio teatro mantenendo gli allineamenti urbani delle strade e degli edifici vicini e lasciando ampi varchi verso uno spazio di uso pubblico che attraversa l’isolato. All’interno, i nuovi edifici saranno articolati secondo diversi orientamenti pensati per valorizzare l’uso dello spazio aperto e mettere in relazione le diverse parti del complesso”