Ogni giorno passavano da lungarno Acciaiuoli 8mila veicoli, più di 2,5 milioni all’anno. Nardella. giornata storica. Schmidt (direttore Uffizi): “ci saranno polemiche ma è decisione epocale”
“E’ un’area da 2.700 mq, si tratta della più grande pedonalizzazione dopo il Duomo”. Ad annunciarlo il sindaco Dario Nardella, in occasione della presentazione dei lavori, con anche ripavimentazione in pietra, del lungarno Acciaiuoli – strada coinvolta nel provvedimento di stop ai veicoli compresi bus e taxi -, costati 1,5 milioni di euro, finanziati per 350.000 euro da Lungarno Alberghi, di proprietà della famiglia Ferragamo, congiuntamente con la Palazzo Feroni finanziaria tramite un’erogazione Art-Bonus. Stasera ci sarà anche l’inaugurazione del lungarno Acciaioli: Nardella ha parlato di “giornata storica”, di “un grande esempio di determinazione della città anche perché il cantiere, nonostante l’emergenza Covid, ha chiuso solo per tre settimane”. Prima della pandemia, ha detto Nardella “ogni giorno passavano da lungarno Acciaiuoli 8mila veicoli, più di 2,5 milioni all’anno”. La pedonalizzazione comporterà un cambio nella viabilità che Nardella ha quantificato in soli “4 minuti in più di viaggio”. “Pedonalizzare lungarno Acciaiuoli è una decisione non facile e ci saranno polemiche, ma è epocale”, il commento del direttore deeli Uffizi Eike Schmidt che ha spiegato anche come il traffico sul tratto dei lungarni interessato dallo stop ai veicoli è causa di microfessure che obbligano “a fare lavori strutturali sul Corridoio Vasariano ogni 5-10 anni”. “Per tutta la mia famiglia e per me è un onore sostenere Firenze e ribadire così il sentimento speciale che ad essa ci lega da sempre” le parole di Leonardo Ferragamo.
Con la pedonalizzazione dei lungarni, si potrà usare un nuovo percorso alternativo che sarà realizzato sempre a settembre, ovvero, spiega Palazzo Vecchio, “Corso Tintori-via dei Benci-via Verdi-via Sant’Egidio-via dei Pucci-via dei Gori- piazza San Lorenzo-via del Melarancio-piazza dell’Unità Italiana-piazza Stazione-via della Scala-piazza Santa Maria Novella-via dei Fossi-piazza Goldoni). Questo nuovo itinerario comporterà un allungamento del tragitto di 4 minuti rispetto all’attraversamento dei lungarni De’ Medici-Archibusieri-Acciauoli (da 6 a 10 minuti)”. Resta poi utilizzabile il percorso in riva sinistra d’Arno già attivato durante i cantiere e che, spiega Palazzo Vecchio, “non ha creato particolari criticità, ovvero la possibilità di passare dai varchi di via dei Bardi (e continuare su via Barbadori-Borgo San Jacopo) e piazza Pitti come staffa di collegamento Oltrarno-San Niccolò. Confermato il via libera al transito anche per i residenti dell’area pedonale Pitti”. Riguardo ai lungarni interessati dalla pedonalizzazione, che avverrà in due fasi, per gli autorizzati zona pedonale (carico/scarico merci, residenti), Archibusieri cambia di senso, da ponte Vecchio verso piazza dei Giudici, idem lungarno Anna Maria Luisa De’ Medici mentre Acciauoli torna verso Ponte Santa Trinita. Chi arriva da Por Santa Maria (e quindi già autorizzato al transito in area pedonale) dovrà obbligatoriamente svoltare su lungarno Archibusieri verso piazza dei Giudici.