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Firenze, dal 13 luglio riaprono tutte le biblioteche comunali

Tornano fruibili tutte le biblioteche comunali fiorentine: dal 13 luglio riapriranno con orario completo e con la possibilità di studiare e leggere nelle sale lettura e di scegliere i libri a scaffale aperto, rispettando però le prescrizioni anti contagio.

Le biblioteche attualmente aperte, spiega Palazzo Vecchio, sono cinque (Oblate, Luzi, Villa Bandini, Bibliotecanova, Buonarroti), con orario ridotto e servizio di prestito su prenotazioni. Dal 13 luglio si prevede, invece, la riapertura anche delle altre biblioteche fiorentine, Palagio di Parte Guelfa, Thouar, De André, Pieraccioni, Galluzzo, Orticoltura, con orario completo. Riaprono inoltre le sale di lettura con possibilità di accedere liberamente agli scaffali.

I libri che rientrano dal prestito continueranno ad essere posti in ‘quarantena’, cioè in uno spazio riservato per sette giorni per garantirne la sanificazione, mentre i libri consultati o letti in sede non verranno messi in quarantena poiché il loro utilizzo potrà avvenire solo con i dovuti dispositivi individuali di protezione. La ripresa delle attività collettive come incontri, seminari, convegni e presentazioni di libri, si spiega, è prevista da settembre. Per quanto riguarda i bibliotecari, con le nuove riaperture sarà riattivato il contratto dei lavoratori in appalto che sarà allungato fino a ottobre per recuperare le settimane di sospensione dei servizi bibliotecari.

“Da quel momento in poi si potrà fare una proroga di sei mesi – ha spiegato l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – quindi arriviamo al mese di marzo, e dopo si agirà come prima della pandemia, rispettando le scadenze di questo tipo di servizio in appalto. Gli uffici tecnici stanno lavorando per lo studio delle gare, stanno lavorando per garantire una continuità che permetterà di non interrompere nemmeno per un giorno il servizio bibliotecario”

Lorenzo Braccini

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