Il Tar della Toscana ha rinviato la decisione sul ricorso all’udienza di merito senza sospensiva e così dall’1 dicembre nel capoluogo toscano casco obbligatorio per tutti i conducenti di monopattini.
A renderlo noto lo stesso Comune che lo scorso 28 agosto ha adottato un provvedimento dirigenziale – firmato dal direttore della direzione mobilità e nuove infrastrutture – che estende l’obbligo di indossare il casco protettivo anche ai conducenti di monopattini di età maggiore di 18 anni. Contro il provvedimento di Palazzo Vecchio aveva fatto ricorso una delle società attive nello sharing a Firenze.
Il Tar, spiega Palazzo Vecchio, “ha accolto la domanda cautelare avversaria attraverso la fissazione di un’udienza di merito a breve, ma nelle more dell’udienza di merito, già fissata al 6 aprile 2022, non ha sospeso l’efficacia del provvedimento comunale impugnato”, evidenziando che “non risulta possibile disporre nelle more della decisione del ricorso la sospensione dell’atto impugnato in quanto nella comparazione di interessi propria della fase cautelare risulta assolutamente prevalente l’interesse alla sicurezza stradale posto a base dell’ordinanza impugnata rispetto all’interesse meramente patrimoniale della società ricorrente”.
Pertanto il provvedimento dirigenziale resta in vigore almeno fino all’udienza di merito, ovvero fino al 6 aprile 2022. Intanto giunta comunale ha dato il via libera, su proposta dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, allo stanziamento pari a 50mila euro come contributo a disposizione dei proprietari di monopattini e/o utilizzatori dei servizi di sharing residenti a Firenze per l’acquisto di un casco. Il contributo è quantificato in 30 euro.