Due fratelli marocchini, di 20 e 26 anni, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto con l’accusa di omicidio e di tentato omicidio per l’aggressione mortale ai giardini in via delle Gore, la notte tra sabato 8 e domenica 9 ottobre, a danno di due maghrebini, anch’essi fratelli, uno deceduto poco dopo nel vicino ospedale di Careggi.
Sarebbero due fratelli di 20 e 26 anni gli autori dell’omicidio e del tentato omicidio di via delle Gore. Ne sono convinti gli inquirenti che li hanno posti in stato di fermo. I due, sabato avrebbero aggredito due connazionali, uccidendone uno e ferendone in maniera grave un altro. Dopo l’allarme lanciato da un passante, le Volanti soccorsero in strada i due uomini che avevano vistose ferite da taglio, alla gola, ai fianchi e alla schiena. I due maghrebini colpiti, 24 e 27 anni, furono trasportati al pronto soccorso. Il più giovane morì poco dopo, l’altro è adesso ricoverato in prognosi riservata e non risulta in pericolo di vita benché versi in gravi condizioni.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, all’origine dello scontro in strada, e del successivo omicidio, ci sarebbe una lite di cui però dovranno essere appurati i motivi. Inoltre, dalle indagini della polizia a Firenze, emerge che qualche ora prima dell’aggressione in via delle Gore, il 26enne – tra i due fermati – sarebbe finito in ospedale a seguito di una precedente rissa con altri due suoi connazionali.
Ma in breve tempo il maghrebino si sarebbe allontanato dalla struttura sanitaria senza avvisare medici e infermieri. Una volta all’esterno, avrebbe fissato con i rivali un appuntamento ai giardini in via delle Gore. E intorno alle 2 della notte tra sabato e domenica scorsi, si sarebbe presentato con il fratello minore.
Le vittime sarebbero state colpite con coltello e un bastone. Gli investigatori della squadra mobile hanno individuato il 26enne, già domenica sera per strada, nella zona di Castello, non molto distante da Careggi. Invece il fratello più giovane è stato fermato oggi pomeriggio verso il centro, nei pressi di Porta al Prato. I due fermati con l’accusa di omicidio e tentato omicidio sono nel carcere di Sollicciano in attesa dell’udienza di convalida.