Secondo i dati Istat relativi al 2015, elaborati con una nuova metodologia che consente un dettaglio di analisi territoriale e settoriale notevolmente più fine rispetto a quanto finora diffuso.
Firenze (sesta) e Prato (20ma) sono fra i primi venti comuni capoluogo italiani per valore aggiunto prodotto in Italia: le due città contribuiscono in maniera determinante ai 47,9 miliardi di euro di valore aggiunto stimato dall’istituto per la Toscana.
Il confronto tra le stime territoriali prodotte con la nuova metodologia, basata sul registro esteso Frame Territoriale Sbs (Fst), e le tradizionali stime Sbs, vale alla Toscana una crescita del 2,1% della stima del valore aggiunto per l’anno 2015. “Entro ottobre 2018 verranno prodotte le stime aggiornate al 2016 – spiega l’Istat – per poi proseguire con la diffusione annuale”.