Torna anche per l’ estate 2018 la proposta di valorizzazione del sistema difensivo cittadino: Al via le visite al Forte Belvedere, Torre San Niccolò, Zecca, Porta Romana, Baluardo a San Giorgio. Per la prima volta visite guidate alla Fortezza da Basso.
Ecco perché dal 24 giugno riapre i battenti Torre San Niccolò, “regina” delle torri fiorentine, che sarà visitabile tutti i giorni fino al 30 settembre dalle h17 alle h20 (dal 1 settembre dalle h16 alle h19; ultimo accesso mezz’ora prima della chiusura): l’accesso include sempre la visita guidata, che dai piedi della torre consente di raggiungere la cima seguendo un vero e proprio viaggio nel tempo e arrivando a godere di un incredibile panorama sulla città in estate.
Nelle settimane successive prendono il via invece le visite alle altre torri e porte cittadine, che vedranno protagoniste per tutta l’estate Torre della Zecca, Porta Romana – anch’esse parte, come San Niccolò, della cerchia muraria fiorentina realizzata a partire dal 1284 per volere della Signoria di Firenze, il cui progetto è legato al nome di Arnolfo di Cambio – e Baluardo San Giorgio, preludio del secondo capitolo di questa storia.
Il Baluardo è infatti parte dell’aggiornamento del sistema difensivo cittadino in età moderna, resosi necessario anche a Firenze per l’avvento dell’artiglieria e delle armi da fuoco. Ed è al Cinquecento, in effetti, che si legano non solo il Baluardo San Giorgio ma anche le due grandi fortezze cittadine: la Fortezza da Basso, oggi sede di prestigiosi eventi fieristico-congressuali e in gestione a Firenze Fiera e Fortezza San Giorgio – più noto come Forte di Belvedere e oggi sede di grandi mostre del contemporaneo: attualmente è in corso la mostra Gong. Eliseo Mattiacci. Entrambe le fortezze sono testimonianze preziose degli interventi di architettura militare promossi nel corso del Cinquecento dai governanti medicei e saranno fruibili al pubblico da quest’estate, permettendo così ai visitatori di scoprire due nuovi importanti tasselli di una storia che non manca, ogni volta, di riservare nuove sorprese: fra queste gli inediti percorsi sotterranei che corrono sotto la muraglia della Fortezza da Basso.
Da non scordare, infine, la Torre di Palazzo Vecchio e il camminamento di ronda, aperti tutti i giorni: la torre, attribuita ad Arnolfo di Cambio, accompagnata dal merlato Camminamento di ronda, è il compimento del primo nucleo del palazzo di governo, edificato tra Duecento e Trecento ed è stata fino a poco tempo fa chiusa ai visitatori. La Torre di Arnolfo, con i suoi 95 metri di altezza, svetta sulla città, costituendo uno dei suoi inconfondibili simboli e punti di riferimento.