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Firenze: “extracomunitari” guide nei Giardini storici

 Il progetto ‘Amir accoglienza musei inclusione relazione’ propone in occasione dell’Estate Fiorentina, da domenica 16 giugno fino al 31 ottobre, visite gratuite al Giardino di Boboli, all’Orto Botanico di Firenze, all’Area archeologica di Fiesole e al Giardino della Fondazione Primo Conti di Fiesole

I visitatori saranno accompagnati  da 18 mediatori stranieri  quasi tutti di Paesi extra Ue, soprattutto africani e asiatici, fra cui cittadini  afgani, tunisini, egiziani, maliani, gambiani, marocchini, camerunensi, colombiani, nigeriani, venezuelani, senegalesi, ivoriani, peruviani, ghanènsi, romeni, guineani, pakistani, cinesi. Con i mediatori Amir i visitatori potranno esplorare la diversità botanica e culturale che ha reso gli orti e i giardini, di Firenze dei veri e propri laboratori dove da sempre si riproducono e incrociano forme vegetali e artistiche che provengono da altri climi e da altre colture e culture.

“Un progetto che si inserisce nell’Estate Fiorentina portando una prospettiva insolita e affascinante – dichiara Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Firenze – quella dell’unione tra diversità botanica e culturale, vissuta attraverso l’apertura di giardini monumentali e scavi archeologici. Un viaggio nel tempo e nello spazio, tra culture e migrazioni, all’insegna della contaminazione e con l’apporto fondamentale di 18 mediatori culturali”.

Dall’epoca delle grandi esplorazioni geografiche, piante, raccolte in estremo oriente, in Africa, in Sud America hanno cominciato a popolare le serre, gli orti e infine le cucine delle principali corti europee, fra cui anche quella dei Medici a Firenze. Generazione dopo generazione, utilizzando le spore, i semi o qualsiasi altro mezzo i vegetali si sono spostati avanzando nel mondo alla conquista di nuovi spazi, modificando l’ambiente che conosciamo, arricchendo le nostre tavole, finendo per modificare i nostri stessi organismi.

 

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