un uomo di 40 anni, residente in provincia di Macerata, è stato scoperto e denunciato dalla polizia stradale di Firenze. Per farli sembrare ‘antichi’, macchiava documenti col caffè, li accartocciava e li ingialliva col fumo delle sigarette o lasciandoli al sole.
Fabbricava falsi libretti di circolazione per motocicli, in particolare della Vespa Piaggio, così da reimmettere i mezzi sul mercato come veicoli storici. Così un uomo di 40 anni, residente in provincia di Macerata, è stato scoperto e denunciato dalla polizia stradale di Firenze.
Il 40enne addirittura pubblicizzava la sua attività ai mercatini dell’usato usando un carrello della spesa corredato di volantini dove erano illustrati tutti i suoi servizi.
Secondo l’accusa di Firenze, non si sarebbe limitato a falsificare i modelli delle carte di circolazione, ma anche marche da bollo in lire e timbri della motorizzazione civile in uso negli anni ’60.
Per farli sembrare ‘antichi’, macchiava documenti col caffè, li accartocciava e li ingialliva col fumo delle sigarette o lasciandoli al sole.
Le indagini che hanno portato alla denuncia, coordinate dalla procura di Firenze, sono scattate quando i poliziotti si sono imbattuti in un libretto da lui confezionato, facilmente riconoscibile come falso poiché emesso, stando a quanto scritto sopra, dalla motorizzazione di Prato nel 1973: anno in cui l’ufficio non era ancora stato istituito non esistendo la provincia di Prato in quell’epoca.
Infine nella sua abitazione sono state sequestrate marche da bollo false da 100 lire, vari libretti di circolazione in bianco o già compilati, normografi, una paletta delle forze dell’ordine e altro materiale.