Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaFirenze, firmata Convenzione per migliorare qualità dell'abitare in case popolari

Firenze, firmata Convenzione per migliorare qualità dell’abitare in case popolari

Migliorare la qualità della vita e dell’abitare all’interno delle case popolari, prevenendo situazioni di conflittualità ed intervenendo nei casi di disagio sociale ed economico. Questo è l’obiettivo della convenzione firmata da Casa Spa, Associazione ‘Ieri, oggi, domani’ e Consorzio ‘Martin Luther King’.

Da oggi, quindi, accanto ai tradizionali soggetti istituzionali del Lode Fiorentino, la Società avrà due nuovi partner con i quali ha deciso di avviare una collaborazione sulle tematiche della qualità di vita sociale e dell’abitare nei fabbricati di edilizia popolare, a partire dal territorio del Comune di Firenze e dal Quartiere 5. La convenzione stabilisce una collaborazione nell’individuare situazioni che esprimono elementi di criticità sociale all’interno dei fabbricati Erp, nel monitoraggio delle situazioni di disagio sociale e/o socio-sanitario e, infine, nella gestione di eventuali situazioni di conflittualità tra inquilini. Previsto anche uno sportello di ascolto allestito nei locali dell’Associazione ‘Ieri, oggi, domani’, in via Liguria 4, dove saranno presenti operatori specializzati (psicologi, educatori, ecc) che avranno il compito di seguire gli inquilini in casi di particolare necessità, fornendo anche altri servizi come Caf o patronato.

La convenzione avrà durata fino a marzo 2023, ma potrà essere rinnovata anche per gli anni successivi. Il servizio vedrà la collaborazione attiva del consorzio “Martin Luther King”. “Abbiamo deciso di condividere gli obiettivi dei nostri progetti e delle nostre attività – spiega Luca Talluri, presidente di Casa Spa -, nella convinzione che operare in sinergia non possa che avere ricadute positive nei processi di gestione e contenimento delle situazioni di disagio sociale, di promozione di percorsi di inclusione e integrazione sociale nonché di costruzione di solidi sistemi relazionali improntati al rispetto delle regole e alla buona convivenza”