Commenti e reazioni a Firenze per la questione del mancato rispetto delle quote rose nella nuova Giunta comunale, annunciata dal sindaco Dario Nardella, e che ha portato all’avvicendamento tra Marco Del Panta Ridolfi e Alessia Bettini.
Il capogruppo Fi in Consiglio comunale Jacopo Cellai invoca “una calcolatrice per Dario
Nardella. È evidente che i numeri non sono proprio il suo forte – sottolinea in una nota -. Dopo le disavventure della nomina di Fratini della scorsa consiliatura, annunciato e bloccato per diverso tempo perché i numeri della Giunta non tornavano più con il suo ingresso, oggi la scena si ripete. Il numero delle donne individuate da Nardella nel suo nuovo esecutivo è inferiore al minimo previsto dalla legge. Un errore imbarazzante per chi amministra da così tanto tempo. In attesa delle correzioni sappiamo cosa regalare al Sindaco per la sua rielezione”.
Per Francesca Conti di Potere al popolo, “colpisce che un aspirante sceriffo come il sindaco cada così rapidamente proprio sulle regole base, ma questo non fa che confermare il fatto che la questione di genere per questo Pd non sia altro che una foglia di fico per nascondere tutte le altre mancanze. Il femminismo non è una verniciata di rosa sopra politiche
liberiste e securitarie, il ‘pinkwashing’ di Nardella & Co. non poteva uscire in maniera più lampante all’esordio della Giunta.
E non sarà certo un rimpasto a tempo record a farci credere al loro femminismo”.