Da febbraio 2018 a gennaio 2019, grazie alla mediazione di 10 laureati borsisti, sono state possibili 1160 mediazioni in cause civili.
Sono stati presentati, oggi, in Palazzo Vecchio, i dati del progetto, ‘Giuistizia semplice’. A presentarli, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il Presidente del Tribunale di Firenze Marilena Rizzo, dal costituzionalista Andrea Simoncini e dalla prof. Paola Lucarelli.
Grazie a ‘Giustizia semplice’ – si legge nel comunicato del Comune – i laureati in giurisprudenza a Firenze – con competenze specifiche in mediazioni dei conflitti acquisite nel corso di laurea ed in corsi post laurea – hanno affiancato 20 giudici della Terza sezione civile e del Tribunale imprese. Visto il successo del progetto è stato deciso di investire in un altro anno di attività.
Un ottimo risultato che conforta quanto contemplato nel Patto Strategico della città Metropolitana di Firenze – continua il comunicato -. Grazie alla collaborazione tra Metrocittà con il Tribunale, l’Univesrità di Firenze, la Camera di Commercio e la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze si è giunti alla definizione dei progetti ‘Giustizia semplice’ e ‘Giustizia prossima’.Essi sono finalizzati rispettivamente all’implementazione delle procedure di invio di mediazione delle parti in lite e a garantire la presenza nel territorio di punti di contatto e accesso al sistema giudiziario, quale concretizzazione dell’idea di giustizia come bene che deve essere presente sul territorio.
Si è diffusa, con il progetto ‘giustizia semplice’ una prassi ad alto impatto sulla gestione del contenzioso giudiziario che sta trasformando il case management e la professionalità degli operatori arricchendola di nuovi strumenti per la risoluzione delle controversie, che contribuiscono a rendere efficiente il funzionamento della giustizia civile. Gli esiti sono molto siginficativi – conclude il comunicato – e sono sotto osservazione scientifica e istituzionale a livello nazionale e internazionale.