Cioni, ex vicesindaco Firenze: ‘l’impostore si finse carabiniere Ros ferito in conflitto a fuoco’.
Stava per essere candidato alle elezioni comunali di Firenze nella lista ‘Punto e a capo’ Roberto Guglielmi, il 55enne arrestato martedì scorso dalla polizia con l’accusa di essersi finto paraplegico dal 2012, percependo indebitamente dall’Inps oltre 137 mila euro. Lo spiega su facebook Graziano Cioni, l’ex vicesindaco di Firenze ed ex assessore ‘sceriffo’, in cui racconta di come l’uomo fosse riuscito a convincerlo di essere un ex capitano dei carabinieri del Ros diventato paraplegico dopo un conflitto a fuoco.
“Nei primi anni 2000 – scrive Cioni nel post intitolato ‘Ai confini della realtà’ -, venne a trovarmi nei miei uffici di Palazzo Vecchio Guglielmi Roberto, capitano dei carabinieri con la moglie medico al Meyer”, dicendo di essere “nipote di un generale dell’Arma in servizio in un paese africano lacerato dalla guerra”. “Lo ritrovo anni dopo paraplegico su una sedia a rotelle – dice ancora Cioni – racconta di essere stato ferito in un conflitto a fuoco con la criminalità e di essere stato congedato da capitano del Ros, mi dice che dopo l’incidente la moglie lo ha abbandonato lasciandolo solo con la figlia minorenne”. Di recente il presunto carabiniere in congedo ha ricontattato Cioni, dicendo di essere interessato a una candidatura al Consiglio Comunale con la lista ‘Punto e a capo’.
“Confesso – scrive sempre Cioni – che la presenza di un carabiniere testimone del contrasto alla criminalità pagato sulla propria pelle era motivo di lustro. Leggo stamani e rimango basito che Guglielmi Roberto non è capitano dei Ros”, ma “un impostore di grande abilità”, “di sicuro c’è solo che è stato arrestato”.