A tre mesi dalle elezioni amministrative la Sindaca di Firenze Sara Funaro presenta in Consiglio comunale il suo programma di mandato, il programma politico che si ripropone di cambiare la città nei prossimi cinque anni.
Una città da ricucire, per dirla con Renzo Piano. Stop nelle ore di punta ai mezzi pesanti sui viali, nettezza e bus turistici compresi, “strade di alberi” pedonali, scuole dell’infanzia e primarie fino alle 18:30. E ancora, riforma della Ztl, avanti a tutta forza con le tramvie, lo Ius Scholae nello Statuto del Comune, nuovi alloggi e maggiori sostegni per gli affitti con investimenti fino a 3,5 milioni di euro, un evento pubblico per i talenti Lgbtq+, che naturalmente trova la destra contraria. Un programma che potrebbe piacere anche sinistra e trovare nel voto di lunedì 14 ottobre in Consiglio comunale un consenso ampio, forse più ampio della stessa maggioranza del Governo cittadino. D’altronde si parla di rilancio delle Rsa, di cura delle dipendenze in case di comunità, di case di quartiere aperte ai migranti, di abbattimento delle barriere architettoniche, di 50mila nuovi alberi, di 10mila nuovi posti auto, 600 nuovi posti nido. Si parla addirittura di una sorta di Sindaco delle biciclette. Oltre a lavorare per evitare che il turismo rimanga il motore economico della città. Come non essere d’accordo. Mancano certo riferimenti a temi sensibili, come il cruciale dibattutissimo tema dell’aeroporto. Ma su questo il Comune resta in attesa di una nuova Via – la Valutazione di impatto ambientale – da parte del ministero. Il programma di mandato è una sorta di bussola della legislatura. E il risultato del voto ci dirà di più del sostegno che questa sindacatura riceverà dal Consiglio comunale.