E’ stata inaugurata oggi, in piazza Indipendenza, la millesima telecamera di videosorveglianza della città, alla presenza del sindaco Dario Nardella, dell’assessore alla sicurezza Andrea Vannucci, del comandante della Polizia municipale Giacomo Tinella e del presidente di Silfi Matteo Casanovi.
Il sistema di videosorveglianza di Firenze è costituito telecamere collegate con una rete in fibra ottica a un sistema centrale di supervisione, gestione ed archiviazione. Le immagini sono rinviate dal sistema in tempo reale alle sale operative di Polizia municipale, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza oltre che alle sale gestione semaforiche della Direzione Mobilità e di Silfi e alle sale operative del 118, della Protezione civile e dei Vigili del fuoco. Le telecamere sono state installate nelle zone maggiormente sensibili della città, tenendo conto sia delle priorità concordate con la prefettura in sede di Cosp che delle segnalazioni dei presidenti di Quartiere e dei cittadini.
“Siamo una delle città più controllate d’Italia – ha sottolineato il sindaco Nardella – dato che abbiamo una telecamera ogni 380 abitanti: mille occhi in giro per la città sono al servizio di tutti i cittadini e dei visitatori come strumenti di un migliore controllo del territorio, sia in fase di indagine che come deterrente”.
Il sindaco ha annunciato la prossima sperimentazione di un “software innovativo che, tramite le telecamere, consente di rilevare oggetti e movimenti sospetti di persone, senza riconoscimento facciale né violazione della privacy, così da poter garantire interventi più tempestivi in caso di situazioni anomale. E’ un servizio già in atto in altre città del mondo e che può essere usato anche in funzione antiterrorismo”. “Lo scorso agosto era stata inaugurata la telecamera numero 800 – ha aggiunto – ed ora vogliamo arrivare nei prossimi mesi almeno a 1200 telecamere”.
“Siamo arrivati all’obiettivo di 1000 telecamere molto prima del previsto – ha detto l’assessore Vannucci -, a bilancio abbiamo previsto nuove risorse perché crediamo che la videosorveglianza sia uno strumento utile sia per indagine sia per deterrenza. Uno strumento che il comune mette a disposizione di tutte le forze dell’ordine per il controllo del territorio. I cittadini ci danno ottimi riscontri anche in tema di sicurezza percepita”.
Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco Nardella