A Firenze il ricambio dei veicoli più inquinanti sarà più facile con i nuovi incentivi da 2,5 milioni messi a disposizione dal Ministero per la Transizione ecologica ed erogati dal Comune che potranno sommarsi a quelli statali.
Gli incentivi varranno fino a 7.500 euro per chi ha un Isee fino 36mila euro e potranno arrivare a 10mila euro per veicoli di trasporto merci di aziende, partite Iva ed enti del terzo settore. L’80% delle risorse sarà dedicato ai cittadini (2 milioni), il 20% ad aziende, partite Iva e Ets (500mila euro).
La giunta ha approvato gli indirizzi per la formulazione dei bandi, che verranno pubblicati nel mese di agosto. Per i residenti possono partecipare al bando coloro che hanno una certificazione Isee fino a 70mila euro: sono due le fasce di contributi, fino a 36mila euro e da 36mila a 70mila. Per le imprese la novità è che il Comune ha scelto di estendere gli
incentivi alle aziende che hanno sede operativa anche nei Comuni di Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Lastra a Signa, Signa e dunque non solo a Firenze.
“Non può esistere una transizione ecologica verso le auto meno inquinanti in assenza di un sostegno pubblico che l’accompagni – ha detto il sindaco Dario Nardella -. Ai fiorentini offriamo un’occasione economicamente vantaggiosa per ammodernare in chiave green i veicoli in circolazione, dando un prezioso contributo per abbattere l’inquinamento ambientale dovuto alle emissioni”.
“Finalmente per una famiglia a reddito medio o basso un’auto ibrida o elettrica costerà meno di una a motore termico, questa è la transizione giusta: permettere a tutti di esserne protagonisti”, ha sottolineato l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio. Per l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti aver esteso il bando anche alle aziende dell’agglomerato urbano significa dare “una risposta ad una esigenza fatta presente dalle associazioni di categoria”.