Dom 22 Dic 2024
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ToscanaCronacaFirenze, inflazione in crescita a marzo, aumentano carburanti

Firenze, inflazione in crescita a marzo, aumentano carburanti

In calo gli alimentari. È quanto comunica l’Ufficio Comunale di Statistica presentando il consueta calcolo mensile relativo a marzo secondo gli indici per l’intera collettività nazionale.

La variazione mensile è +0,4%, mentre a febbraio era -0,3%. La variazione annuale è +0,5%, mentre a febbraio era +0,3%. A contribuire a questo dato sono state, rispetto al mese precedente, principalmente le variazioni registrate per le divisioni “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (-0,7%), “Trasporti” (+1,3%), “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-0,1%) e “Comunicazioni” (+0,7%).

Nei “Prodotti alimentari e bevande analcoliche”, la variazione mensile è causata dalle diminuzioni dei vegetali, frutta e carni (rispettivamente -3,7%, -0,1% e -1,2%). In aumento i pesci e prodotti ittici (+1,1%) e latte, formaggi e uova (+0,2%). Nella divisione “Trasporti” sono in aumento i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+2,3%, +2,8% su base annuale). Per la divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” sono in diminuzione l’energia elettrica (-0,3%, +6,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente).

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono variati di +0,2% rispetto al mese precedente e sono variati di +1,0% rispetto a un anno fa. I prodotti a media frequenza di acquisto sono variati di -0,9% rispetto a gennaio 2019 mentre sono invariati rispetto a febbraio 2018. I prezzi di quelli a bassa frequenza sono variati di -0,5% rispetto all’anno scorso e sono variati di +0,1% rispetto al mese precedente. I beni, che pesano nel paniere per circa il 52%, hanno fatto registrare una variazione di +0,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I servizi, che pesano per il restante 48%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +0,2%.

La rilevazione locale si è svolta dal 1 al 21 del mese di marzo su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall’Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.