Una via per ricordare Luciano Berio, grande compositore italiano e una delle voci principali della musica del Novecento. L’intitolazione avverrà giovedì 24 ottobre, nel giorno del 94° anniversario della nascita del compositore.
Via Luciano Berio è parte di via del Fosso Macinante all’incrocio tra Viale Fratelli Rosselli e Piazza Vittorio Veneto, emblematicamente vicina al teatro del Maggio, sede di alcune prime mondiali e altre importanti esecuzioni delle opere del Maestro.
La cerimonia di intitolazione avrà luogo alle 10.30 alla presenza della vedova, la musicologa Talia Pecker Berio, della figlia Cristina Berio, dell’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, di rappresentanti del Maggio e del Centro Studi Luciano Berio.
Nel corso della cerimonia, come omaggio al grande compositore, saranno eseguite dai professori Andrea dell’Ira e Claudio Quintavalla – prime trombe dell’Orchestra del Maggio – due brevi brani di Berio: ‘Fanfaretta per Tartuca per due trombe’ e ‘Gute Nacht per tromba sola’.
L’intitolazione è stata decisa dalla giunta di Palazzo Vecchio per sottolineare lo stretto legame che il compositore ha avuto con Firenze: il maestro infatti è stato direttore artistico dell’Orchestra della Toscana (1982-84), direttore artistico della 47a edizione del Maggio Musicale Fiorentino (1984) nonché fondatore e direttore artistico di Tempo Reale, Centro di Ricerca, produzione musicale Tempo Reale (1987-2000).
“Berio – sottolinea l’assessore Sacchi – è stato un vero pioniere delle avanguardie musicali a livello europeo e internazionale e grande anticipatore dei linguaggi della scena elettronica mondiale. Firenze, città aperta alla sperimentazione e alla ricerca della musica contemporanea, gli deve molto e per questo gli intitola una via che conduce proprio al nostro Teatro d’eccellenza. Ogni artista che si misurerà col palcoscenico del Maggio sarà accolto dalla memoria e dalla tradizione tracciata dal grande compositore”.
“E’ con commozione e orgoglio che, a nome mio e dei cinque figli di Luciano Berio, saluto e ringrazio il Sindaco e il Comune di Firenze per questo importante riconoscimento del contributo di mio marito alla vita musicale e culturale della città che l’ha visto coinvolto in varie fasi della sua carriera e che è stata il nostro domicilio urbano per molti anni – afferma Talia Pecker Berio -. Firenze è anche la sede del Centro Studi Luciano Berio, fondato nel 2009 da me e da un gruppo di illustri amici e collaboratori storici di Berio (tra cui Valerio Adami, Andrea Lucchesini, Francesco Micheli, Renzo Piano, Maurizio Pollini e i compianti Pierre Boulez, Umberto Eco ed Edoardo Sanguineti), che agisce come una network di studiosi in tutto il mondo.
“Ringrazio – conclude la moglie – il Presidente del Centro nonché dell’Orchestra della Toscana, l’Avv. Maurizio Frittelli, già Presidente di Tempo Reale, che ha affiancato Berio negli ultimi anni della sua vita e che continua ad essergli un devoto ambasciatore. Grazie infine alla Direzione e ai musicisti del Maggio Musicale Fiorentino, punto di riferimento costante e fondamentale nel percorso creativo di Berio, come in quello di tutti i protagonisti della musica del Novecento”.