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Firenze, lavoratori Car Fiat e Sirti Calenzano in sciopero stamani

fiorentini

Il presidente della Commissione lavoro Cosimo Guccione e tutti i capigruppo del Consiglio comunale hanno incontrato, insieme ai rappresentanti sindacali, i lavoratori della Car Fiat alle prese con una dura vertenza.

I consiglieri esprimono solidarietà ai lavoratori di Car Fiat, con la promessa di seguire da vicino la vicenda al fine di scongiurare i 24 licenziamenti prospettati. A riguardo il presidente Cosimo Guccione ha già convocato a un nuovo incontro in Commissione con i lavoratori per cercare di trovare una soluzione che tuteli i posti di lavoro e possa garantire pienamente la prosecuzione dell’attività della concessionaria auto a Firenze.

Due ore di sciopero e assemblea, stamani davanti ai cancelli, per i 60 lavoratori della Sirti di Calenzano (Firenze), contro la procedura di licenziamento collettivo aperta il 21 febbraio scorso per 833 dei 3600 dipendenti in Italia dall’azienda delle telecomunicazioni: l’iniziativa, per i sindacati, ha visto una grande partecipazione dei lavoratori.

“Chiediamo di ritirare la procedura e avviare un tavolo di trattativa a 360 gradi, il nostro obiettivo è zero esuberi”, spiega Francesco Diazzi, della Fim-Cisl Firenze-Prato, secondo cui “particolare attenzione in questa vertenza va al tema del subappalto per cui il sindacato ha chiesto una forte riduzione dell’utilizzo da parte dell’azienda. Assente ancora la risposta del governo alla richiesta di novembre di aprire un tavolo riguardante il settore Tlc”. “Chi dichiara di voler cambiare il Paese – ha affermato Daniele Calosi, segretario generale della Fiom di Firenze – allora lo faccia partendo da difendere chi per vivere deve lavorare, altrimenti sono solo chiacchiere”

Gimmy Tranquillo ha intervistato Yuri Vigiani e Daniele Collini della Fiom per lo sciopero dei lavoratori Car Fiat.

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