Per domani è annunciato un presidio dei lavoratori del LaMMA di protesta a Firenze davanti alla sede della Regione Toscana in piazza Duomo, dalle 10:30 alle 12:30.
Stato di agitazione al Lamma per la decisione di non prorogare i contratti a tempo determinato attualmente in essere. Lo hanno proclamato l’assemblea dei lavoratori con Rsu, Cgil e Flc Cgil. Una delegazione di lavoratori e sindacalisti sarĂ nel pomeriggio ricevuta dall’assessore regionale all’ambiente Monia Monni. Inoltre, Cgil e Flc Cgil Firenze hanno inviato una lettera di diffida legale all’amministratore del Lamma.
“L’amministrazione del Lamma, il Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale di cui sono soci la Regione e il Cnr (dove il Consorzio ha sede a Sesto Fiorentino) – sottolinea il sindacato in una nota -, ha comunicato alla Rsu che non intende, al termine dei tre anni previsti di legge, prorogare i contratti a tempo determinato attualmente in essere. Un intendimento è motivato dalla prospettata impossibilitĂ , non solo attuale ma anche futura, di avviare le procedure di stabilizzazione”.
Per Cgil e Rsu “se non si agirĂ tempestivamente, l’effetto sarĂ quello di una progressiva riduzione del personale, che giĂ a partire dal prossimo 1 aprile vedrĂ la perdita del posto di lavoro da parte della prima lavoratrice, che sarĂ seguita da altre quattro nei mesi successivi, nonostante il diritto alla stabilizzazione maturato. Si tratta di ricercatori e tecnici che da almeno tre anni seguono progetti specifici e strategici”.
La scelta, viene osservato, “appare in palese contrasto con l’attuale stato di sottodimensionamento del personale del Consorzio, comprovato anche dalla legge regionale che ha attribuito nuove funzioni al Consorzio Lamma, per l’assolvimento delle quali prevedeva l’assunzione di 12 unitĂ di personale. Di queste 12 unitĂ ne sono state ad oggi assunte soltanto cinque”