Gio 26 Dic 2024
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Firenze: le ‘chiavi della città’ a Franca Valeri e Lina Wertmuller

Le Chiavi della città di Firenze sono un’ onorificenza che consiste in una copia delle chiavi delle antiche porte della città. Entrambe vengono premiate al festival ‘l’Eredità delle donne’ in corso fino a domenica .

A Franca Valeri le Chiavi sono state consegnate questa mattina dal sindaco Dario Nardella in un evento  al Teatro della Compagnia. L’attrice è stata intervistata da Serena Dandini, poi è stato proiettato il film ‘Il segno di Venere’, interpretato insieme a Sofia Loren.
Franca Valeri, si legge nelle motivazioni, è “artista dalla raffinata intelligenza, capace di tessere un racconto garbatamente affilato del Belpaese. Con la sua comicità tagliente ha conquistato uno spazio di culto attraverso più generazioni per le quali ha rappresentato un punto di riferimento nel teatro, nel cinema, nella televisione e nell’opera lirica. Nessun’altra donna di spettacolo, prima di lei, ha saputo dare voce con tanta profondità e acume a una
femminilità capace di sorridere anche di se stessa. Fonte di ispirazione per tante attrici non solo comiche”.
Per il sindaco Dario Nardella, che le ha consegnato le chiavi, “stare al fianco di Franca Valeri è stata un’emozione perché con la sua lucidità di pensiero ci ha trasmesso un sentimento profondo, un amore verso la sua vita, il suo lavoro e anche verso la nostra città. Ci ha lasciato dei pensieri e delle frasi importanti sul suo rapporto con la vecchiaia, ma anche
sull’uso delle parole: in un mondo dove c’è uno sbrodolamento continuo di parole, basta usarne poche per farsi ascoltare. La presenza di Serena Dandini ha reso l’intervista speciale, una sorta di testamento culturale e umano che Franca Valeri lascia
alla città di Firenze che ha sempre amato tanto”.

A Lina Wertmüller, invece, le Chiavi della città saranno consegnate stasera alle 20.30 dal vice-sindaco Cristina Giachi nell’ambito dell’iniziativa dal titolo ‘Omaggio a Lina
Wertmüller’, dove la giornalista Elena Stancanelli la intervisterà. L’introduzione sarà a cura di di Maresa D’Arcangelo e Paola Paoli, direttrici del Festival internazionale Cinema e donne. A seguire ci sarà la proiezione  del film ‘Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti’,
diretto proprio dalla Wertmüller definita nelle motivazioni del conferimento “artista geniale, ironica, sempre originale, per tutto quello che ha dato al mondo del cinema e della cultura, in 90 anni di graffiante talento, in una carriera lunghissima (come i suoi celebri titoli-racconto), cominciata al fianco di Federico Fellini e vissuta sin qui con l’energia di una giovane e brillante donna di cinema e teatro al servizio della libertà e
dell’immaginazione”.