Domani alle ore 17 al Palazzo Incontri di Firenze, Lectio Magistralis del Premio Nobel per la Pace Ellen Johnson Sirleaf chiamata “Le nuove frontiere dell’Africa nel nome di La Pira”. Introducono il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori e il Presidente dell’EUI Renaud Dehousse.
Sicurezza, sviluppo sostenibile, educazione e le nuove frontiere dell’Africa nel nome di Giorgio la Pira è il tema della Lectio Magistralis che il Premio Nobel per la Pace 2011 ed ex Presidente della Liberia Ellen Johnson Sirleaf terrĂ venerdì 25 ottobre alle ore 17 a Palazzo Incontri a Firenze. L’iniziativa è promossa  dalla School of Transnational Governance (SGT) dell’Istituto Universitario Europeo (IUE) e dalla Fondazione CR Firenze.
Porteranno il loro saluto i Presidenti di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori e dell’IUE Renaud Dehousse. La conferenza, coordinata dal Vice Direttore dell’Ansa Stefano Polli, è in lingua inglese ed è prevista la traduzione simultanea in italiano. Sul tema ‘L’ereditĂ di La Pira nell’Europa di oggi’ nei giorni scorsi, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, si è svolta una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Firenze nel corso della quale il sindaco Dario Nardella ha consegnato le Chiavi della cittĂ al Presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
L’incontro si inserisce nelle periodiche occasioni di approfondimento di alto profilo che le due Istituzioni promuovono con lo scopo di favorire momenti di conoscenza e di approfondimento, sul tema dell’Europa, che hanno continui riflessi sulla nostra vita quotidiana.
“Riprendiamo con grande piacere questi incontri – dichiara il Presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – avviati da tempo con autorevoli relatori quali Salvatore Rossi, allora Direttore generale della Banca d’Italia, Josè Manuel Barroso, ex Presidente della Commissione europea, Ulrike Guerot, Responsabile del Dipartimento European Policy and the Study of Democracy alla Danube University Krems e Direttore di European Democracy, perchĂ© lo riteniamo un dovere civile. Crediamo infatti che una funzione civica di informazione e di confronto non deve mancare da parte di una Istituzione che non è solo al servizio del territorio, ma vuole anche stimolare una lettura critica della realtĂ in cui viviamo ogni giorno. Dedicare questa Lectio ad una grande personalitĂ come La Pira significa ribadire come il dialogo tra i popoli è una delle condizioni indispensabili per coloro che dovranno disegnare le politiche pubbliche del nostro presente e del nostro futuro”.
“Siamo lieti – sottolinea Renaud Dehousse, Presidente dell’Istituto Universitario Europeo – di continuare la nostra proficua collaborazione con la Fondazione CR Firenze allargando l’orizzonte per guardare all’Africa, un continente che rappresenta una prioritĂ strategica per l’EUI e l’Europa tutta. Siamo ancora piĂą lieti di farlo nel ricordo di Giorgio La Pira, che con la sua lungimiranza è stato un pioniere del dialogo fra le sponde del Mediterraneo, promuovendo attivamente il ruolo dei paesi dell’Africa subsahariana”.