Sono 212 le persone ancora isolate in provincia di Firenze dopo l’ondata di maltempo dei giorni scorsi, quasi tutte in Mugello. E’ quanto si apprende dalla prefettura in base agli aggiornamenti della riunione del Centro coordinamento soccorsi (Ccs).
Nel dettaglio, dopo l’ondata di maltempo del WE scorso,  una persona rimane isolata a Borgo San Lorenzo in localitĂ Mulinuccio; 30 a Barberino di Mugello di cui tre al Monastero del silenzio e 27 in localitĂ Bovecchio; 65 a Dicomano (12 nuclei familiari) in localitĂ Le Vigne; otto a Firenzuola in localitĂ Pianaccio e Tarabba; ancora 60 gli isolati a Marradi; tre a Palazzuolo sul Senio, i titolari di un agriturismo in localitĂ Monti e una persona in localitĂ Loggiole; 13 a Pontassieve in localitĂ Madonna del Sasso e 32 a Vicchio di cui quattro a Gattaia e 28 in localitĂ Poggiolino per le quali, nel pomeriggio odierno, è tuttavia prevista l’istituzione di una viabilitĂ alternativa temporanea.
A Calenzano proseguono sul territorio gli interventi di ripristino dei danni provocati dall’ondata di maltempo ed è iniziata la conta dei danni. Oltre agli allagamenti provocati dal torrente Chiosina/Garille nell’area del capoluogo e dalla Marinella nella zona di Legri e della Chiusa, spiegano dal Comune, le criticitĂ maggiori sono legate al dissesto idrogeologico con eventi franosi in particolare nelle zone di Leccio, Baroncoli, Salenzano, Legri, Signorina. Qui sono in atto interventi di somma urgenza per consentire gli spostamenti ai nuclei familiari residenti. Sono in corso interlocuzioni con il Genio civile regionale e con il Consorzio di bonifica sullo stato degli interventi urgenti sui torrenti Chiosina e Marinella.
A lunedì sera erano oltre 600 le chiamate arrivate ai due numeri attivi, quello della polizia municipale per le emergenze e quello attivato sabato mattina per le richieste di supporto di volontari da parte dei cittadini. A Calenzano sono arrivati oltre 30 volontari di associazioni provenienti dal territorio regionale, oltre ai circa 30 della sede locale della Vab e alle decine di cittadini che si sono presentati spontaneamente per aiutare.
“La stima dei danni è ancora in corso – spiega il sindaco Giuseppe Carovani – ma la situazione del maltempo è stata veramente di una portata straordinaria e Calenzano è stata colpita in maniera seria da questa emergenza. Per citare un esempio, è franata una strada tra Sommaia e Baroncoli il cui tracciato era percorso da seicento anni. Probabilmente i modelli su cui ci si basa anche nella progettazione dei piani di prevenzione andranno rivisti, anche perchĂ© piogge estreme sono purtroppo sempre piĂą frequenti”.
In attesa di indicazioni piĂą specifiche da Regione e Governo, Carovani invita i cittadini “a tenere la documentazione delle spese sostenute per ripristinare la situazione. Ci rendiamo conto che alcuni residenti, in particolare nella zona di via Breddo, via Nuova, via dei Tigli e dintorni hanno subito danni importanti, come del resto la nostra biblioteca civica che resterĂ chiusa per lavori”