Cinque mostre e una nuova sala espositiva per il museo Novecento di Firenze: le rassegne apriranno tutte insieme domani, 20 dicembre, fino al 28 marzo.
Dopo cento anni dall’ultima mostra dedicata all’artista, torna a Firenze Medardo Rosso che sarĂ il protagonista del progetto monografico ‘Solo’. Dopo Emilio Vedova e Piero Manzoni ora il museo fiorentino propone una selezione di lavori dell’artista torinese considerato il piĂą grande scultore italiano della modernitĂ . Fresca di inaugurazione, la nuova sala ‘Room’ è dedicata a Maria Lai e ai suoi presepi in terracotta, pietre, stoffa, legno. La terza tappa del progetto culturale poi, mette in mostra undici artisti protagonisti de ‘Il disegno del disegno’. Torna anche per il 2019 ‘Paradigma. Il tavolo dell’architetto’, che questa volta racconta Leonardo Ricci, allievo di Giovanni Michelucci e noto per la ricostruzione della Firenze post-bellica. La quinta e ultima rassegna è dedicata al ‘The wall’ di Matteo Coluccia, una mostra verticale di 12 metri ispirata al 1968. “Un programma scoppiettante – ha commentato il direttore del museo, Sergio Risaliti – cinque mostre che inaugurano nella stessa giornata, questo è il laboratorio Novecento è lo stile che abbiamo adottato fin dall’inizio”. Anche questa volta, ha aggiunto Risaliti, si “rinnova l’appuntamento con il tavolo dell’architetto e quindi la necessitĂ di dare spazio all’architettura e la mostra sul disegno” che conta “ben 11 artisti che hanno in comune il fatto di essere discendenti dell’Accademia del disegno fondata dal Vasari”. Inoltre, ha aggiunto il direttore, c’è “Maria Lai importantissima artista italiana che ha avuto un’affermazione nazionale e mondiale” con la quale “inauguriamo un nuovo spazio molto adatto a piccole mostre antologiche”. Da segnalare, infine, “il grande ritorno a Firenze di Medardo Rosso, evento eccezionale per il museo”. (ANSA).