La perquisizione, secondo quanto appreso, è stata condotta dai carabinieri del comando di Firenze e del Ros, che conducono le indagini, insieme alla Digos di Firenze
I carabinieri del comando di Firenze e del Ros, che conducono le indagini, insieme alla Digos, hanno effettuato una perquisizione nei confronti di una persona nell’ambito delle indagini, coordinate dalla Dda di Firenze, sulle due bottiglie incendiarie lanciate nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi contro la sede del consolato Usa a Firenze. La perquisizione, secondo quanto appreso, è stata eseguita la notte scorsa.
A quanto si apprende la persona perquisita sarebbe un ventenne italiano di origine giordana. Sul risultato della perquisizione, eseguita dai carabinieri del comando provinciale e del Ros di Firenze e dalla Digos, è mantenuto il massimo riserbo da parte degli inquirenti. Al vaglio degli investigatori, i video delle telecamere di sicurezza che la notte dell’azione hanno ripreso una sola persona, col volto coperto, lanciare le molotov in direzione dl consolato.
Al vaglio degli investigatori anche un video che riprenderebbe l’edificio che ospita il consolato ma non il lancio delle molotov e si annuncerebbe una escalation delle possibili azioni. Il video di rivendicazione sarebbe in lingua araba, con la presunta firma di Hamas, che rivendicherebbe così le due bottiglie incendiarie lanciate l’altra notte verso la sede del consolato degli Stati Uniti a Firenze.
Il video è stato inviato ieri alla TGR Rai e anche al quotidiano online Firenze Today attraverso il canale Instagram del sito. ‘The whole world is Hamas’ la ‘firma’ sulle immagini. Il filmato, che alla Rai sarebbe arrivato la notte scorsa, sarebbe suddiviso in tre parti. La prima riprenderebbe la sede consolato Usa di notte mentre in sottofondo una voce in arabo, sottotitolata in italiano, rivendicherebbe l’attentato. In un secondo frame, vengono ripresi i titoli dei siti dei quotidiani italiani sulle molotov lanciate contro la sede dell’ufficio consolare Usa. Infine l’ultima frazione riprenderebbe un combattente vestito di verde con viso oscurato che preannuncia l’inizio della strategia in Italia e in Europa.
“Stiamo valutando, stiamo facendo accertamenti. E’ una situazione seria che non stiamo sottovalutando. Abbiamo avviato da subito tutti gli accertamenti. Ho informato i colleghi di Eurojust che dispone di un registro giudiziario antiterrorismo e con loro lo scambio di informazione avviene in tempo reale. Una situazione da leggere valutando tutto lo scenario internazionale”. Lo ha detto il procuratore di Firenze Filippo Spiezia in merito al lancio delle due bottiglie molotov verso la sede del consolato Usa del capoluogo toscano e alla rivendicazione video.