Ieri in Prefettura si è riunito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Definito un pacchetto di interventi per le zone calde della movida notturna nel centro storico.
Vertice del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Laura Lega con il cardinale Giuseppe Betori, il sindaco di Firenze Dario Nardella, l’assessore comunale Andrea Vannucci, il soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Andrea Pessina, i vertici provinciali delle forze dell’ordine e il comandante della polizia municipale di Firenze.
Definita, d’intesa con il sindaco Nardella, una strategia condivisa che, nel quadro della positiva sinergia istituzionale in atto sul territorio, ha messo a punto una serie di ulteriori interventi che mirano ad innalzare il livello della sicurezza in città e la sua vivibilità.
Il vertice è partito dall’esame della situazione e ha tenuto conto della straordinaria stagione in atto che vede prioritaria la necessità di contemperare, con equilibrio, le esigenze di ripresa delle attività economiche, fortemente provate dal lockdown, il diritto alla quiete e al riposo degli abitanti, la libertà di socializzare e la tutela della salute pubblica. Da ciò l’obiettivo di individuare una strategia condivisa che permetta di “governare” questa delicata fase.
I dati complessivi danno conto del grande impegno delle forze di polizia statuali e municipali, e i risultati raggiunti evidenziano la capacità di risposta assicurata contro i fenomeni criminali, come testimoniato anche da ultimo dalle importanti operazioni alle Cascine di Firenze contro il fenomeno dello spaccio di droga.
L’esame della prima applicazione delle “linee guida” varate negli scorsi giorni in Prefettura sta dando riscontri positivi, ma il Comitato ha deciso di rafforzare l’azione sinergica contro la “mala movida”, procedendo ad una ulteriore implementazione delle misure in tre direzioni.
Innanzi tutto è stato varato un piano di potenziamento dell’azione di sorveglianza con un complessivo aumento delle pattuglie e una rimodulazione dei servizi, in particolare nelle ore serali e notturne. Al riguardo le forze complessivamente in campo in tali fasce orarie consistono in circa di circa 150 operatori di polizia.
Seconda linea di azione, per una maggiore sicurezza urbana, quella che passa anche da una città più illuminata. Per questo il sindaco Nardella ha annunciato un piano per potenziare l’illuminazione pubblica di tutto l’Oltrarno, nell’intento di agevolare il lavoro delle forze di polizia, ma anche come deterrente nei confronti dei malintenzionati.
Terzo fronte quello del decoro. Il Comune è pronto a installare i bagni chimici nelle zone cittadine più frequentate, previa valutazione con il sovrintendente circa la loro collocazione.
Il sindaco, inoltre, ha dato disponibilità a intervenire nuovamente su ulteriori restrizioni relative alla vendita da asporto di alcolici e superalcolici, in accordo con le associazioni di categoria.
Infine il prefetto ha stabilito di fare un bilancio del patto “Firenze Sicura”, siglato due anni fa. La prossima settimana si riunirà la cabina di regia per valutare quello che è stato fatto e quali azioni adottare per il futuro.