Sab 28 Dic 2024
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ToscanaCronacaFirenze: no nodo interscambio bus a Leopolda

Firenze: no nodo interscambio bus a Leopolda

 Lo ha affermato Stefano Giorgetti, assessore alla mobilità del Comune di Firenze: “A regime rimarranno soltanto uno, massimo due capolinea dei bus urbani”. Da giugno una parte degli stop delle linee extraurbane verranno traslocati in piazzale Vittorio Veneto, nel parcheggio lato hotel

“Il progetto della gara regionale del Tpl prevedeva alla Leopolda un nodo di interscambio che come amministrazione non vogliamo, preferendo spostare tutto nel nodo di interscambio Guidoni”. Lo ha affermato Stefano Giorgetti, assessore alla mobilità del Comune di Firenze, a margine dell’inagurazione della nuova area verde del quartiere Leopolda, dove tuttora è presente (come misura temporanea dovuta ai lavori per la tramvia) il capolinea dei bus extraurbani.

“A regime rimarranno soltanto uno, massimo due capolinea dei bus urbani”, ha detto Giorgetti, spiegando che da giugno una parte degli stop delle linee extraurbane verranno traslocati in piazzale Vittorio Veneto, nel parcheggio lato hotel. “Per attivare questo progetto, noto ai residenti – ha aggiunto – dobbiamo aspettare che con l’avanzamento dei lavori alle fognatura, attualmente in corso, sia liberata dal cantiere una parte dell’area: e, dopo alcuni ritardi dovuti a difficoltà non previste e ritrovamenti archeologici, all’inizio di giugno dovrebbe essere possibile”.

Oggi, proprio in zona Leopolda, è stato inaugurato un nuovo giardino al quartiere
Leopolda di Firenze: lo hanno inaugurato oggi il sindaco Dario Nardella insieme all’assessore all’ambiente Alessia Bettini e al presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci. “Prima c’era un ricettacolo di degrado, buio e insicuro”, ha detto Nardella,
secondo cui “passo dopo passo realizziamo tutte le iniziative condivise con i residenti della zona”.
La nuova area verde ha una superficie di circa 1.000 metri quadrati tra via Ponte alle Mosse e via Luciano Bausi, dove Sono stati messi a dimora 19 alberi e 490 piante, con un impianto di irrigazione automatico a batteria. L’investimento del Comune è
stato di 215mila euro. “Restano alcuni aspetti da risolvere – ha evidenziato il
sindaco – e siamo già a lavoro per questo come il tema della presenza capolinea del trasporto pubblico extraurbano, una misura temporanea, e l’epilogo di due fallimenti che al momento impediscono di restituire due aree ai cittadini. Ma in questi anni abbiamo dimostrato ai residenti della zona che insieme si può lavorare e trovare le soluzioni e continueremo a impegnarci per questo”.