Firenze, “I primi atti del percorso congressuale non sono incoraggianti”. Lo affermano i circoli del Pd e della Federazione comunale del partito, in un documento che analizza la situazione delineatasi dopo le elezioni del 25 settembre.
I circoli fiorentini, come detto nel documento rilasciato dai circoli del Pd e della Fondazione comunale del partito, parlano di “autocandidature alla segreteria avanzate senza un dibattito sulle idee, qualcuna all’indomani del voto, riproposizioni di divisioni interne legate più ai destini personali di qualche leader che al dibattito politico, fino alla formazione di un ‘Comitato costituente’ che lascia poco spazio ai territori o agli stessi circoli, e sembra essere ispirato più al bilanciamento di gruppi e sotto gruppi piuttosto che al libero confronto fra militanti, associazioni, movimenti, donne ed uomini che abbiano a cuore il futuro di questo nostro partito e, più in generale, del centrosinistra nel nostro Paese”.
Dunque, affermano i circoli nel documento, “chiediamo al Pd nazionale che le proposte che emergeranno dagli incontri sui territori siano obbligatoriamente discusse nell’ambito del Comitato costituente”, e “daremo il nostro contributo, quindi, ma lo faremo anche a modo nostro, autoconvocandoci fin da ora in seduta permanente, vigilando sull’andamento del percorso congressuale soprattutto riguardo alla capacità del Pd di dare voce a tutti coloro che vorranno partecipare, e alla reale volontà di imprimere una forte spinta all’innovazione ed al cambiamento radicale di iniziativa politica e classe dirigente”.