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Firenze, pensionati in piazza contro il Governo

A Firenze in piazza questa mattina per la rivalutazione delle pensioni. Lo Spi Cgil Toscana: “In tre anni la manovra del governo sottrae 2,5 miliarti di euro dalle tasche dei pensionati. Ennesimo atto vessatorio”.

La Toscana si mobilita e scende in piazza contro il Governo. In un comunicato della CGIL si legge: “Ciò che ha fatto il Governo con il maxi-emendamento alla legge di Bilancio è un clamoroso passo indietro rispetto agli impegni assunti dal precedente Governo che aveva stabilito il ritorno dal 1° gennaio 2019 ad un meccanismo di rivalutazione che fosse in grado di tutelare il potere d’acquisto dei pensionati italiani – dicono i sindacati pensionati di Cgil Cisl e Uil –. In tre anni la manovra sottrae 2,5 miliardi di euro dalle tasche dei pensionati. E’ il momento di dire basta”.

I sindacati in tutta Italia stanno organizzando mobilitazioni e presidi davanti alle prefetture per far sentire la loro voce.

La Segretaria generale delolo Spi CGIL Toscana, Daniela Cappelli, sottolinea: “Si tratta dell’ennesimo atto vessatorio nei confronti dei pensionati. L’importo medio della pensione è sotto i 1.000 euro; ma circa 20 mila pensionati sono nella fascia tra 250 e 499 euro, e 131 mila tra 500 e 750 euro. Questo significa lottare per la sopravvivenza, risparmiando su cibo, vestiario, riscaldamento e altri beni di prima necessità come le cure mediche. Se non si modifica il sistema di rivalutazione per il potere d’acquisto delle pensioni, le loro condizioni sono destinate a peggiorare ulteriormente”.

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