un 29enne residente in provincia di Firenze è stato arrestato dai carabinieri, in esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere disposta dal gip Antonella Zatini su richiesta del pm Giacomo Pestelli
In più occasioni avrebbe aggredito e picchiato la compagna, arrivando in un caso a minacciare di scioglierla nell’acido o di cospargerla con la benzina, e gli anziani genitori. Per questo un 29enne residente in provincia di Firenze è stato arrestato dai carabinieri, in esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere disposta dal gip Antonella Zatini su richiesta del pm Giacomo Pestelli. Secondo quanto ricostruito dai militari, il 29enne, spesso ubriaco e agendo spinto dalla gelosia, si sarebbe scagliato contro la compagna in varie circostanze, lanciandole anche contro alcuni oggetti, come il telefono cellulare e una pietra raccolta per strada.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, con problemi legati anche all’uso di alcol e droga, avrebbe avuto atteggiamenti analoghi verso il padre e la madre, costretti più volte a ricorrere alle cure del pronto soccorso per le ferite riportate a seguito delle percosse, e minacciati di morte anche con un coltello da macellaio. Nel febbraio del 2017 i militari, intervenuti nell’abitazione dove l’uomo viveva coi genitori per l’ennesima aggressione, avevano sequestrato nella sua stanza alcuni coltelli, un’ascia, un machete, una roncola, un punteruolo, un cutter, un seghetto, un mazzuolo, un pugnale e un tirapugni. I reati che sono contestati al 29enne sono quelli di maltrattamenti in famiglia aggravati, lesioni personali aggravate e detenzione abusiva di armi.