Dom 22 Dic 2024
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ToscanaCronacaFirenze, prefettura attiva tavolo prevenzione violenze su minori

Firenze, prefettura attiva tavolo prevenzione violenze su minori

L’obiettivo del Tavolo, spiega una nota, è “mettere a fattor comune il patrimonio di competenze e di professionalitĂ ” di quanti operano nel settore “in modo da consolidare la rete esistente a sostegno dei minori e valorizzare l’azione di ciascun componente”.

Raccolta delle informazioni presenti nei numerosi data-base istituzionali e ricognizione di tutte le iniziative formative attuate sul territorio metropolitano. Questi i due punti principali del piano di lavoro che sarĂ  elaborato dal Tavolo di coordinamento riunito per la prima volta a Palazzo Medici Riccardi dal prefetto Laura Lega, previsto dal ‘Protocollo d’intesa per le strategie di prevenzione e intervento sull’abuso e la violenza all’infanzia e all’adolescenza’ sottoscritto il 10 luglio. L’obiettivo del Tavolo, spiega una nota, è “mettere a fattor comune il patrimonio di competenze e di professionalitĂ ” di quanti operano nel settore “in modo da consolidare la rete esistente a sostegno dei minori e valorizzare l’azione di ciascun componente”. A tal fine verrĂ  predisposto un piano per favorire lo scambio di informazioni e conoscenze, e molta attenzione sarĂ  inoltre dedicata alla formazione di coloro che a vario titolo si occupano di minori. Ravvisata anche la necessitĂ  di sensibilizzare ed educare su questi temi l’intera comunitĂ  per poter cogliere per tempo i primi segnali di disagio mostrati da bambini e ragazzi. “L’obiettivo – spiega il prefetto Lega – è quello di coordinare le iniziative preziose giĂ  attive sul territorio per evitare sovrapposizioni e duplicazioni e fluidificare i rapporti istituzionali tra i vari protagonisti”. Per mettere a punto idonee strategie di comunicazione coinvolti poi due ragazzi”, Dora Froeba del liceo Pascoli e Francesco Galanti del Galileo che hanno partecipato alla prima riunione, “perchĂ© possano suggerire le idee giuste”. Lega spiega inoltre che si sta pensando di ampliare “il perimetro del Tavolo ad altri soggetti, come i pediatri e i medici di base”.