Lo sciopero indetto dai Cobas della scuola ha convogliato circa 200 insegnanti diplomati alla protesta: “”è in gioco il posto di lavoro di tantissime persone”.
Circa 200 insegnanti, secondo gli organizzatori, hanno partecipato al presidio di oggi a Firenze, davanti ala sede dell’Ufficio scolastico regionale, contro la sentenza del Consiglio di Stato che esclude i diplomati magistrali dalle graduatorie ad esaurimento (Gae) della primaria e dell’infanzia.
I Cobas della scuola, che hanno indetto l’iniziativa, parlano di presidio “rumoroso e combattivo”, e sottolineano che “è in gioco il posto di lavoro di tantissime persone”. Una delegazione di insegnanti diplomati è stata ricevuta nella sede dell’Usr. Eventuali altre iniziative di mobilitazione, spiega il sindacato, potrebbero essere decise dopo l’assemblea nazionale dei Cobas che si terrà nel weekend a Roma.
Potere al Popolo Firenze ha dichiarato il suo appoggio all’iniziativa di oggi: “Appoggiamo l’auto-organizzazione delle maestre e dei maestri in lotta – afferma il movimento in una nota – e ci dichiariamo pronti ad incontrarle/i e a sostenerle/i nella loro giusta battaglia per il diritto al lavoro, a partire dalla mobilitazione organizzata oggi”.