Presidio di protesta anche a Firenze da parte della polizia di Stato e della polizia penitenziaria nell’ambito della mobilitazione nazionale per il mancato rinnovo del contratto. Gli esponenti delle forze dell’ordine si sono dati appuntamento stamani sotto la prefettura per protestare “contro le promesse non mantenute dal Governo del cambia-niente”.
“Stamattina – ha detto Antonio Giordano, segretario provinciale Silp Cgil – siamo qui per richiamare il Governo alle promesse fatte in campagna elettorale, perché alle parole devono seguire i fatti e dato che abbiamo già il contratto scaduto al 31 dicembre entriamo in quella che sia chiama la ‘vacanza contrattuale’ che prevede un’indennità irrisoria per compensare l’assenza del contratto”. Per Giordano “se questa compagine governativa vuole cambiare le cose deve cominciare a cambiarle sul serio, per prima cosa cancellando queste cattive pratiche di far scadere i contratti e poi aspettare tempi indeterminati per il rinnovo. Abbiamo chiesto di essere convocati al tavolo contrattuale ministeriale e siamo in attesa che le promesse vengano mantenute al più presto”.
Giordano ha spiegato che la polizia di Stato conta circa 95mila dipendenti in Italia e 1.600 nella sola provincia di Firenze. In protesta anche la polizia penitenziaria, che conta circa 40mila dipendenti in Italia, di cui duemila in Toscana. “Oggi – ha spiegato Donato Nolè, coordinatore regionale per la polizia penitenziaria Fp Cgil – ci sono presidi davanti a quasi tutte le prefetture d’Italia. Auspicavamo da parte di chi ci governa che le promesse fatte in campagna elettorale e la vicinanza dichiarata alle forze di polizia si trasformasse in attenzione una volta arrivati al Governo”.