Gio 26 Dic 2024
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🎧 Firenze, presidio Usb dei lavoratori di Toscana Aeroporti

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🎧 Firenze, presidio Usb dei lavoratori di Toscana Aeroporti
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Presidio organizzato da Usb e sciopero di 4 ore dei lavoratori degli aeroporti della Toscana, a Firenze e a Pisa. I lavoratori chiedono maggiori garanzie e una stabilità contrattuale che superi gli 8 mesi stagionali.

Un lavoro povero che è il sintomo di una situazione endemica, denunciano. Sono oltre 100 i lavoratori che si trovano in una situazione lavorativa precaria. Il coordinamento regionale dell’Unione sindacale di base (Usb), ha organizzato due presidi, uno a Pisa davanti alla Prefettura e un altro davanti all’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze.

In podcast l’intervista alla delegata Usb Vania Meloni e Filippo Rinaldi a cura di Lorenzo Braccini. 

“La situzione non è più gestibile – afferma Vania Meloni in presidio a Firenze -,  soprattuto per quanto riguarda i lavoratori a part- time. Che con la cassa integrazione attiva hanno da due anni il contratto che aveano, di base, che è un contratto povero. Si tratta di lavoratori molto anziani che hanno questa tipologia di contratto.

“Noi abbiamo chiesto all’azienda di sedersi e cominciare a parlare di stabilizzazione. L’azienda non è disponibile perchè le perdite ci sono, però è anche vero che questi lavoratori hanno contribuito ai milioni di utili che sono stati fatti. Questa tipologia di contratto a sei – otto mesi – conclude Meloni -, non ti da la possibilità di accedere alla Napsi, perchè sono considerati lavoratori a tempo indeterminato”.

Il Coordinamento regionale del Trasporto Aereo USB – Toscana, chiede alla regione una stabilizzazione e fine del precariato. Lo sciopero di oggi, dalle 12 alle 16, assieme ai due presidi di Firenze e Pisa, si somma a quello del 19 gennaio scorso.

“Toscana Aeroporti non sta mostrando il necessario interesse – affermano da USB – come se questi dipendenti non avessero concorso al pari degli altri alla produttività dell’azienda, e dal governo regionale non abbiamo finora ricevuto risposte.”