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Firenze: Renzi ‘cicerone’ per turisti e tifosi napoletani

Matteo Renzi ‘cicerone’ per i turisti nel centro di Firenze dove l’ex premier stava passando per tornare a casa dopo un pranzo “con un amico”. Nel tragitto, in via Tornabuoni, Renzi è stato riconosciuto e fermato dai turisti, italiani e stranieri, e da alcuni tifosi del Napoli già
arrivati in città per la partita delle 18.00 al Franchi.

“Non vado allo stadio perchè stasera devo essere in diretta da Fazio”, ha detto l’ex segretario del Pd.
In tanti lo hanno fermato, gli hanno chiesto di fare un selfie. Anche per un gruppo di sostenitori partenopei che “ho letteralmente accompagnato”, ha detto, in una fiaschetteria
tipica. Altro suggerimento a una famiglia di turisti romani che gli hanno chiesto quali mostre ci fossero vicino: “ci ha suggerito di andare a Palazzo Strozzi”, hanno riferito, dove è in corso la mostra su ‘Nascita di una Nazione. Tra Guttuso, Fontana e Schifano’.

“E’ molto importante che Matteo Renzi prenda la parola direttamente. Il Pd è fratturato da
contrapposizioni per interposta persona e bisogna che si parli direttamente e non tramite i rispettivi ”pasdaran””. Lo afferma il ministro dello sviluppo Carlo Calenda in un’intervista a in 1/2h. Calenda è tornato a rilanciare la proposta di una “segreteria allargata costituente” del partito “con Gentiloni che ha un ruolo fondamentale, Renzi, Veltroni e anche Enrico Letta”. Una mossa che dovrebbe fare il segretario reggente Martina al quale, ha  riconosciuto Calenda, “è stato affidato un compito improbo”. Calenda ha sottolineato i meriti di Renzi nel ruolo di presidente del Consiglio pur ricordando di avere con lui “discusso di più di tutti”.

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