La sospensione temporanea della licenza costringerà il titolare a tenere i battenti chiusi per 10 giorni. Per i carabinieri l’addetto alla sicurezza avrebbe assistito ai fatti senza allertare le forze dell’ordine, potendo altrimenti scongiurare il tafferuglio.
Chiuso per 10 giorni il locale Yab di via dei Sassetti, a Firenze. La sospensione temporanea della licenza, notificata oggi al titolare, è stata disposta dal questore Alberto Intini per motivi di ordine e sicurezza pubblica, a seguito, spiega la questura, degli episodi di violenza verificatisi nell’ultimo periodo all’interno e nei pressi del locale. Tra questi, una rissa tra due gruppi, uno di statunitensi e l’altro di italiani, che si sono fronteggiati nella notte tra l’1 e il 2 aprile scorsi davanti al locale armati di cinture e bottiglie.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, i partecipanti allo scontro erano tutti avventori del locale, che avevano deciso di regolare i conti in strada dopo una lite nata all’interno. L’addetto alla sicurezza del locale avrebbe assistito ai fatti senza avvisare le forze dell’ordine, il cui intervento avrebbe potuto scongiurare la rissa, e limitandosi poi a chiedere l’intervento del solo 118, su richiesta di uno dei feriti. Nell’ultimo anno inoltre, evidenzia il decreto di sospensione della licenza, il locale sarebbe stato “teatro di ripetuti episodi di violenza e risse anche di una certa gravità”. Il 3 gennaio scorso un giovane statunitense, ubriaco, colpì con una testata un altro avventore, ferendolo. Nel dicembre 2017 un addetto alla sicurezza fu aggredito da un cliente ubriaco, riportando la frattura del setto nasale. In altri casi, le vittime di episodi violenti nel locale sono state rintracciate solo una volta giunti in ospedale, senza che gli addetti alla sicurezza avessero avvisato le forze dell’ordine. (ANSA).