Lo ha annunciato la sindaca di Firenze, Sara Funaro che afferma: “si tratta di una misura che si aggiunge a quelle già in campo sempre nella direzione di riportare la residenza in centro e migliorare la vivibilità della città”
“Questo provvedimento si muove nel solco di un percorso già intrapreso e si aggiunge alle misure messe in campo per riportare sempre di più la residenza nel centro storico UNESCO. In questo modo veniamo incontro a chi ha scelto di utilizzare il proprio immobile per affitti di lungo periodo cessando quindi gli affitti brevi di locazione turistica, un modo e un segnale forte per sottolineare quanto vogliamo promuovere e incentivare queste scelte perché è la strada da perseguire per una Firenze che sia sempre più viva, vissuta e vivibile” lo ha dichiarato la sindaca di Firenze, Sara Funaro, presentando il contributo a ristoro dell’IMU per chi, proprietario di un immobile in area UNESCO, nel corso del 2024 ha cessato attività di locazione turistica o altra attività ricettiva extra-alberghiera ed è passato a un affitto di tipo residenziale.
Un’ agevolazione stabilita dall’amministrazione che attua una delibera approvata dalla Giunta nello scorso mandato. Una misura che prosegue le azioni già intraprese per mettere un freno alle locazioni turistiche brevi al fine di migliorare la vivibilità del centro storico UNESCO, favorire e incentivare la residenza.
“La questione abitativa, l’ho detto più volte -sottolinea ancora la sindaca di Firenze- è centrale per una città che sia davvero attenta a tutti e vicina alle esigenze di chi la vive. E per questo sono necessari interventi diversi ma tutti accomunati dal promuovere il diritto all’abitare. Stiamo lavorando con tutte le azioni possibili, inoltre, perché Firenze mantenga la propria natura e la propria identità, lavorando su un turismo sempre più sostenibile e di qualità, cercando di mitigarne gli effetti e di favorire ed incentivare tutte quelle scelte, come quella di adibire i propri immobili ad affitti di tipo residenziale, che vanno nella direzione di una Firenze sempre più a misura di cittadini”.
Entrando nel dettaglio, la misura si rivolge ai proprietari di immobili situati a Firenze in area UNESCO che abbiano cessato nel corso del 2024 l’uso come residenza temporanea con esercizio di attività di locazione turistica o di altre attività extra-alberghiere e abbiano stipulato contratto di locazione a scopo residenziale, regolarmente registrato. La misura consiste in un contributo a ristoro dell’avvenuto pagamento dell’IMU 2024 e corrisponde alla quota d’imposta relativa al periodo decorrente dalla sottoscrizione del contratto di locazione residenziale. Il contributo viene erogato solo su istanza, da presentare entro il 30 dicembre 2024, esclusivamente attraverso posta elettronica certificata all’indirizzo PEC del Comune di Firenze (protocollo@pec.comune.fi.it), attraverso il modello messo a disposizione sul sito.
Per tutte le informazioni e i dettagli consultare la pagina informativa sul servizio https://servizi.comune.fi.it/servizi/scheda-servizio/imu-imposta-municipale-propria-anno-2024