Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaFirenze, rivive per l'Epifania la tradizionale 'Cavalcata dei Magi'

Firenze, rivive per l’Epifania la tradizionale ‘Cavalcata dei Magi’

Il corteo, che ebbe origine nel 1447 nella Firenze Medicea, partirà da Piazza Pitti alle 14 per arrivare in Piazza Duomo dove i Magi porgeranno al Bambin Gesù del presepe vivente i loro omaggi. Nella cattedrale il saluto e discorso del Cardinale Betori

Per l’Epifania rivive a Firenze la Festa de’ Magi, antica tradizione fiorentina del XV secolo, quando una compagnia di laici intitolata ai Santi Re Magi, di cui fecero parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici, organizzava un fastoso corteo. E’ la Cavalcata dei Magi, che dal 1997, in occasione dei festeggiamenti per i 700 anni della fondazione della Cattedrale, l’Opera di S.Maria del Fiore ha voluto riprendere organizzando, ogni anno, un solenne corteo di figuranti con in testa i Re Magi a cavallo, in sontuosi abiti di seta ispirati a quelli dell’affresco di Benozzo Gozzoli, che attraversa il centro di Firenze.

Il corteo partirà da piazza Pitti alle 14 per poi snodarsi lungo le strade del centro, passando per Ponte Vecchio e piazza Signoria per poi arrivare in piazza Duomo alle 15 dove ci sarà l’offerta dei doni dei Re Magi a Gesù bambino nel presepe vivente. In cattedrale invece il saluto del cardinale Giuseppe Betori che parlerà del significato dell’Epifania, accogliendo i bambini delle parrocchie fiorentine. La manifestazione si svolge, sotto gli auspici dell’Arcidiocesi e del Capitolo del Duomo, con il patrocinio del Comune di Firenze e la partecipazione dei comuni della provincia.

La Festa de’ Magi veniva organizzata a Firenze ogni tre anni e dal 1447 ogni cinque. Si componeva di tre diversi cortei che si riunivano davanti al Battistero e poi in piazza Signoria e da lì proseguivano uniti fino alla Basilica di San Marco, dove con canti e preghiere adoravano Gesù bambino. La festa era particolarmente sfarzosa. Ai cortei prendevano parte i membri della compagnia intitolata ai Santi Re Magi – che erano centinaia – vestiti con abiti preziosi ed erano esibite le mercanzie più lussuose trasportare da una moltitudine di animali da soma anch’essi ricoperti di stoffe preziose. La compagnia, divenuta una delle più importanti della città grazie alla protezione dei Medici e al numero rilevante d’iscritti, fu soppressa nel 1494 dopo la cacciata dei Medici da Firenze.