Corteo regionale sabato a Firenze in solidarietà con il popolo palestinese, in vista della manifestazione nazionale del 30 novembre. A promuoverlo Giovani palestinesi d’Italia e Rete liberi/e di lottare, con concentramento alle 15 in piazza Santa Maria Novella.
“Scendiamo per denunciare la totale complicità del governo italiano nel genocidio in Palestina e per opporci all’invio di armi in Israele. Scendiamo contro le guerre imperialiste, l’economia di guerra e la militarizzazione dei territori”, dicono gli organizzatori. Al corteo parteciperà, tra gli altri, Sinistra progetto Comune.
“Il corteo sarà un’altra occasione per pretendere la fine del massacro portato avanti da governo ed esercito di Israele”, commenta il capogruppo in consiglio comunale Dmitrij Palagi. Domani in Palazzo Vecchio, alle 16, altra iniziativa sulla Palestina, con il convegno ‘Fermiamo il conflitto in Medio Oriente’.
Tra gli interventi previsti, Francesca Albanese (relatrice Onu) in collegamento, Tina Marinari (Amnesty International), Tala Nasir (Addameer), Paolo Pezzati (Oxfam Italia), Chiara Cruciati (il manifesto), Giulia Torrini (Un ponte per), Manfredi Lo Sauro (Arci Firenze) e Anna Meli (Cospe). A introdurre l’evento Yana Ehm, deputata nella scorsa legislatura.
“Abbiamo convintamente accolto la proposta di Manifesta di organizzare un’iniziativa in Palazzo Vecchio e di confrontarsi sul ruolo dei territori e enti locali nella pretesa di un cessate il fuoco – aggiunge Palagi – Quanto avviene a livello globale attesta i limiti del sistema istituzionale e del diritto internazionale. Firenze è città operatrice di pace e Palazzo Vecchio è un luogo importante in cui poter ascoltare parole di verità e proposte concrete”.