Si tratta del secondo intervento di questo tipo eseguito negli ultimi otto mesi al San Giovanni di Dio. La delicatissima procedura, effettuata da un equipe di specialisti di diverse discipline mediche, ha salvato la vita ad una madre partoriente ed al bimbo.
Eseguito all’ospedale San Giovanni di Dio di Firenze un delicato intervento chirurgico che ha permesso di far nascere un bimbo e di salvare la sua mamma, esposta a un grave rischio emorragico.
L’operazione è stata condotta da un equipe multidisciplinare, integrata dai radiologi interventisti dell’ospedale di Careggi. Si tratta del secondo intervento di questo tipo eseguito negli ultimi otto mesi al San Giovanni di Dio.
“L’intervento si è svolto in due fasi – ha spiegato la dottoressa Paola del Carlo, direttore del reparto di ostetricia e ginecologia -: nella prima sono stati posizionati i cateteri nelle arterie uterine, successivamente in sala operatoria è avvenuto l’intervento vero e proprio”. I cateteri hanno evitato l’emorragia consentendo di procedere col taglio cesareo. “La tecnica di embolizzazione delle arterie – ha affermato ancora del Carlo – ci ha consentito di affrontare un elevato rischio ostetrico, in modo sicuro e senza complicazioni”.
Grazie all’anestesia locale, la mamma è stata informata di tutte le fasi dell’intervento e ha potuto assistere alla nascita del suo piccolo. Nel 2017 nel punto nascite dell’ospedale San Giovanni di Dio sono nati 1.803 bambini.